MILANO – Onda buona per Samsung: il colosso sudcoreano dell’elettronica e delle tlc (350 mila dipendenti nel mondo) ha annunciato che nel 2012 investirà molto nelle nuove assunzioni: sono 25-26 mila quelle previste a livello mondiale, molte delle quali in Europa e in Italia.
Praticamente un piccolo esercito high tech.
La Samsung non è nuova agli investimenti sulle assunzioni: gia’ l’anno scorso ha ampliato il proprio personale riuscendo a chiudere l’anno con un saldo positivo.
PIU’ INVESTIMENTI – Il management della società pensa anche a un incremento degli investimenti (+12% rispetto al 2011)
La maggior parte dei nuovi investimenti sarà destinata allo sviluppo di chip, ai nuovi schermi OLED e alla fabbrica -in Texax- dove nascono i processori (A5) destinati ad Apple. Una parte delle risorse verrà invece assegnata alla ricerca.
Samsung, a differenza di molte sue rivali anche illustri, sembra godere, almeno al momento, di ottima salute.
I POSTI VACANTI – Le ricerche aperte in Italia, visibili nella pagina Lavora con noi del sito web di Samsung, sono indirizzate alle figure di product e large account managers, di sales adm support, marketing support, environmental internship.
I posti vacanti sono per le sede di Cernusco sul Naviglio (Mil) e Roma. Si tratterebbe di una trentina di posti a Milano e altri sei-sette per la sede di Roma.
L’ufficio stampa conferma al momento questi ruoli: Divisione audio-video 1 Online Sales Manager e 1 Field Training Supervisor Divisione information technology 1 Pre-Sales Manager Printing (Milano e Roma); Product Manager Display Sales; Large Account Manager (Roma); Divisione home appliances 1 Small Domestic Appliances Product Manager; Divisione telefonia u1 network Sales Account Manager. Altre offerte pero’ dovrebbero essere aggiunte nei prossimi giorni.
GLI STAGES – La società ha aperto anche interessanti possibilità per stage (nella sede di Cernusco) rivolti a neolaureati preferibilmente da non più di 12 mesi, in diverse materie scientifiche, economiche o marketing. Va detto che l’azienda, in alcuni casi non richiede una laurea specifica. Indispensabile invece la buona conoscenza della lingua inglese e la capacità di lavorare in squadra.