Professioni ICT: Help desk ai raggi X

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MILANO – Giovane, uomo, più richiesto al Nord e pronto ad affrontare il mondo del Web. Ecco in sintesi il profilo professionale dell’help desk. Secondo lo standard EUCIP deve essere efficace nel fornire supporto tecnico, avere consapevolezza delle priorità operative nell’attività del cliente e delle problematiche tipiche degli utenti, così come un atteggiamento positivo nel reagire ai problemi e nel rapportarsi con il cliente. Di età media intorno ai 25 anni, sul mercato, secondo Dario Brivio – Executive Manager Divisione Technology di Page Personnel – riscontra che il ruolo è prevalentemente maschile.

I COMPITI DELL’HELP DESK – Tra le sue responsabilità c’è il supporto agli utenti su client e/o Casse/Pos, di primo livello (telefonico) o di secondo livello (on-site), il supporto alla gestione della rete aziendale, la configurazione e gestione delle periferiche di rete, il supporto all’amministrazione del dominio su Active Directory e File Exchange e il supporto alle azioni di disaster recovery e backup. Tra le “soft skill” (le cosiddette “competenze trasversali”, cioè quelle capacità che raggruppano le qualità personali, l’atteggiamento in ambito lavorativo e le conoscenze nel campo delle relazioni interpersonali) l’Help Desk richiede una buona conoscenza generale, eccellente espressione orale e scritta e diverse capacità comportamentali. Attenzione al cliente, interazione, capacità di raccogliere informazioni, sensibilità commerciale e organizzativa sono richieste per capire velocemente i bisogni del cliente. Dario Brivio, Executive Manager Divisione Technology di Page Personnel, conferma l’importanza della conoscenza degli strumenti web. Infatti, “a causa della capillare diffusione delle web application, – sottolinea Brivio – conoscere le logiche del mondo Web è diventato un requisito quasi imprescindibile per chi si occupa di assistenza tecnica”.

LA FORMAZIONE – Preferibilmente deve aver compiuto degli studi in ambito informatico o cultura equivalente. Ha la padronanza di sistemi operativi Microsoft, Linux e Unix, conosce e la suite Office o similari software, ha una conoscenza di base delle diverse tipologie di server e database.

LA RETRIBUZIONE – Dipende dall’esperienza. Secondo i dati di Page Personnel, multinazionale inglese leader nella ricerca e selezione di figure impiegatizie dal livello junior fino al middle management, si va dai 22.000 Euro annuali per chi è alle prime armi ma con un massimo di un anno e mezzo di esperienza, ai 28.000 Euro per chi ha un’esperienza da 18 ai 36 mesi per arrivare fino a 32.000 Euro per chi ha più di 36 mesi di attività lavorativa alle spalle.

AL NORD LE MAGGIORI RICHIESTE – Sempre secondo Brivio, “l’esigenza di avere un supporto tecnico in azienda è tanto più forte quanto più l’azienda è strutturata ed ha un elevato numero di dipendenti. Va da sé che la percentuale maggiore delle richieste proviene dalla Lombardia, mentre nelle regioni con una minore concentrazione di aziende le ricerche sono meno numerose”.

 

di Mario Grasso

(In collaborazione con Page Personnel)