MILANO – Se è vero che oggi la situazione del commercio è in una fase di stagnazione, l’ecommerce invece continua, grazie ai prezzi tendenzialmente più bassi, ad acquistare quote di mercato. Avviene anche per eBay, piattaforma digitale per la compravendita di oggetti, sia nuovi che usati, che ha presenziato al Salone del Mobile edizione 2012.
La società ha promosso nel corso del Salone un temporary loft, cioè un allestimento i cui oggetti (complementi di arredo, ma non solo) sono tutti acquistabili in tempo reale con il proprio smartphone o tablet. Una specie di “centro commerciale on line tascabile, dove gli oggetti però si possono anche toccare oltre che vedere.
BOOM DELLE VENDITE ONLINE – Molti ancora pensano a e-Bay come ad una casa d’aste ma Marco Ottonello, responsabile Strategia e Sviluppo dell’Area B2C di eBay.it, sottolinea come “ Per oltre il 90% quelli in vendita sono prodotti a prezzo fisso, nuovi, messi in vendita dalle aziende”.
IL SORPASSO DEL MOBILE – La nuova tendenza delle vendite sul web sembra comunque sempre più quella dell’ acquisto via telefono cellulare. “E’ facile ed è possibile – conferma Ottonello – comprare non più stando a casa davanti al pc ma in ogni posto, in ogni luogo: sul tram, quando si è in coda, insomma in ogni momento della giornata”.
E-COMMERCE PER LO SVILUPPO – L’e-commerce italiano deve ancora ‘maturare’ ma alcuni dati lasciano ben sperare: nel 2011, secondo l’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm del Politecnico di Milano, il settore ha superato quota 8 miliardi di euro con una crescita del 20%, rispetto all’anno precedente.
Sono stati buoni anche i risultati dei settori informatica ed elettronica di consumo: entrambi hanno realizzato un incremento del 22%. Migliori i dati riguardanti l’ecommerce del settore mobile che è, praticamente triplicato e ha superato quota 80 milioni di euro.
EBAY E LA CRESCITA ITALIANA – Ottonello conferma il trend positivo dell’ecommerce “La situazione dell’Italia, vista la minore maturità del mercato on line , ha prodotto tassi di crescita più alti; c’è poi l’effetto recessione che spinge sempre più gente ad acquistare on line principalmente per risparmiare, un dato che accelererà ancor di più la crescita di questo settore”.
Per quanto riguarda eBay, Ottonello rileva che in Italia “oltre 20 mila aziende vendono su eBay: se consideriamo almeno qualche unità di persone dedicata a questo abbiamo centinaia di migliaia di posti di lavoro, generati da eBay”.
di Mario Grasso
