L’esperimento anticrisi del Comune di Capannori (Lucca)

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LUCCA – Una ‘dote’ per il lavoro: dai 3 ai 5 mila euro per ogni disoccupato che viene assunto. Qesta la ricetta anticrisi del Comune di Capannori, in provincia di Lucca. Una iniziativa concreta e imitabile.

“Potevamo limitarci a stanziare sussidi per chi ha perso o non trova lavoro – spiega il sindaco Giorgio Del Ghingaro,  53 anni, intervistato dal Corriere della Sera – abbiamo invece cercato una soluzione che, oltre ad assistere i lavoratori in difficoltà, possa aiutare a far ripartire l’economia locale in un momento in cui la stessa e’ in ginocchio”.

L’ESPERIMENTO – L’ iniziativa dell’Amministrazione di Capannori è particolarmente interessante vista la situazione: il comune, di soli 46mila abitanti, è circondato da tantissime imprese situate in un area circostante di 100—150 km (la Lucchesia) che ospita il più grande polo cartario d’Europa.

Però il tasso di attività nella zona è calato, nell’ultimo trimestre 2011, del 4,2% rispetto allo stesso periodo del 2010 e la disoccupazione  è salita invece al 12,2%, secondo i dati forniti dall’osservatorio Provinciale sul Mercato del Lavoro.

Una situazione desolante, di fronte alla quale la giunta comunale ha provato a porsi in modo creativo: l’esperimento  della ‘dote’ infatti  coniuga le tradizionali politiche sociali, di competenza dei comuni (che invece non hanno competenza diretta sul tema lavoro) con gli incentivi allo sviluppo.

L’ALBO DEI SENZA LAVORO – Entro la metà di giugno il Comune stilerà  un albo dei disoccupati a cui si potranno iscrivere i giovani in cerca di occupazione fino ai 30 anni; i laureati fino ai 35 anni; chi non ha un lavoro da almeno due anni o – nel caso degli over 50 – da almeno un anno. I giovani e i disoccupati ultracinquantenni potranno aspirare, se assunti a tempo indeterminato  a una dote di 5000 euro. Per gli altri lo stanziamento sarà di tremila euro.

Nel caso in cui l’assunzione avvenga con un contratto di soli due anni  le quote scenderanno, ma potranno sempre essere integrate se il contratto verrà convertito a tempo indeterminato.

Un progetto interessante che merita di essere studiato con attenzione e che potrebbe, come si augura il sindaco di Capannori ‘’fare da apripista a iniziative simili’’.