Rispondi a: Donazione sangue, temporaneamente non idoneo, permesso?
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Buongiorno Federico,
la circolare INPS numero 29 del 7 febbraio 2017 regola la retribuzione dei dipendenti privati (la prego di darmi conferma) e il rimborso dei datori di lavoro in caso di donazione del sangue.
Il punto 2 della circolare definisce i requisiti anche per i donatori inidonei: https://www.inps.it/Circolari/Circolare%20numero%2029%20del%2007-02-2017.htm
Pertanto, qualora il lavoratore che si sia assentato dal lavoro per effettuare la donazione di sangue o di emocomponenti venga giudicato inidoneo alla donazione medesima a seguito delle motivazioni sopra delineate, il dipendente stesso avrà diritto alla retribuzione che gli sarebbe stata corrisposta per le ore non lavorate comprese nell’intervallo di tempo necessario all’accertamento della predetta inidoneità.
Tale intervallo di tempo deve essere calcolato con riferimento sia al tempo di permanenza presso il centro trasfusionale sia a quello di spostamento dallo stesso alla sede di servizio.
Per tutti i dettagli, le consiglio comunque di leggere la suddetta circolare INPS sul pagamento e rimborso per la giornata di riposo dei dipendenti per la donazione del sangue.