Apple: da un garage ai vertici del mercato

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Apple – Vede la luce nel 1976 in un garage. E’ li’ che Steve Jobs, all’epoca appena ventunenne, pone, assieme a Steve Wozniak e Ronald Wayne, i primi fondamenti dell’azienda che in soli 10 anni raggiunge un fatturato di 2 miliardi di dollari! Oggi l’azienda vale 350 miliardi di dollari circa e dà lavoro a oltre 40 mila dipendenti.

Umanizzare il pc – ’É l’obiettivo di Jobs. Un obiettivo che trova piena applicazione nel primo Macintosh, presentato al pubblico nel 1984: il primo pc basato su un’interfaccia intuitivo, amichevole, facile, un computer ‘umano’ appunto. Apple ‘sfonda’ sul mercato, eppure la situazione di Jobs in azienda è difficile. E’ considerato un non allineato, un ‘sognatore’ e nel 1985, solo un anno dopo il grande successo, è lo stesso Jobs che decide di lasciare l’azienda dopo le divergenze con il management, in particolare con John Sculley, il quadro proveniente dalla Pepsi e arrivato in Apple dopo la morte di Wozniak.

 Pixar – É la nuova creatura fondata da Jobs nel 1986. Con questa inizia a produrre pellicole di animazione totalmente realizzate con il pc. In Apple, tornerà nel ’96 riprendendone la guida ln un momento di difficoltà sul mercato: comincia subito a lavorare a nuovi prodotti e nel giro di pochi anni le cose cambiano, per il meglio.

Nel 2001 Jobs propone l’ iMac – Nel 2002-2003 l’iPod e la piattaforma ’iTunes, il piu’ grande mercato virtuale di musica. Tutti prodotti che hanno un successo straordinario sul mercato.

L’iBook – É del 2004 invece la proposta dell’ iBook, seguita, nel 2005 dal MacBook. Nel 2007 arriva l’iPhone, aggiornato alla versione Touch e davanti ai negozi si formano file interminabili di clienti. Una consuetudine che si ripeterà ad ogni annuncio di nuovi prodotti della “Mela”. Jobs ormai è un icona per i fans dell’informatica, e non solo.

Nel 2009 Jobs si allontana da Apple per seri motivi di salute: subisce in quell’anno un trapianto di fegato. Nel 2011 Jobs è di nuovo sul palco per presentare l’iPad, ultimo modello della casa di Cupertino, ma nello stesso anno, il 25 agosto, è costretto, dalle condizioni di salute, a lasciare definitivamente la guida passandola a Tim Cook.

Oggi – L’azienda vale 350 miliardi di dollari circa. Un’azione della Apple in borsa valeva, fino a ieri, 378,25 dollari, grazie anche al successo del nuovo prodotto iPhone4s. Stamani dopo la scomparsa di Jobs le azioni della ‘Mela’ alla borsa di Francoforte sono scese del –3.7%.

 

di Giuseppe de Paoli