Apple: I Bookmakers londinesi scommettono su futuro solido

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La scommessa –  La prima scommessa è che sarà  Steve Jobs a guadagnarsi la copertina di Time come ‘uomo dell’anno’.

Ipotesi che i bookmakers londinesi abituati, un po’ cinicamente , a scommettere su tutto ritengono più probabile di una copertina data a Obama. I quotisti Unibet, multilazionale delle scommesse con sede a Londra e uffici in tutta Europa, ‘piazzano’ la scommessa a 3,75,

La domanda-  che si fanno un po’ tutti, pero’, la vera scommessa, è se Apple saprà reagire alla perdita del suo fondatore e mantenere, o migliorare, la sua posizione sul mercato.
L’attuale Ceo Tim Cook, seppur senza la stessa inventiva e lo stesso carisma di Jobs è considerato dalla maggior parte degli analisti come la persona più adatta a gestirne l’eredità.

Apple è solida – Ha un ottima liquidità, va bene in Borsa (dove ha recuperato il calo iniziale seguito alla scomparsa del suo fondatore) e ha una posizione di leadership in molti mercati (Tablet, Musica online, Apps- dove pero’ il predominio e’ minato da Google)

Lo Staff – L’azienda di Cupertino inoltre conta, oltre che su Cook, su uno staff di alto livello con persone come Phil Schiller (marketing)  Jonathan Ives (design)  Scott Forstall (sviluppo software), tutte in grado di rassicurare i mercati. Il vero asso nella manica però potrebbe essere, ancora una volta, lo stesso Jobs.

L’eredità – Il ‘sognatore’ infatti avrebbe pensato anche al futuro dell’azienda lasciandole in ‘eredità’ un buon numero di nuovi prodotti ‘base’ innovativi, praticamente pronti per il mercato. Fra questi l’attesissimo I-Phone 5 ma anche, si dice, i prototipi dei nuovi iPhone – i Pade  e persino, almeno in parte, della nuova Apple Tv. Prodotti in incubazione da tempo che, in qualche modo, risentiranno dell’ impronta di Jobs.

Il futuro della società e delle migliaia di Networkers che vi lavorano, sostengono quindi i bookmakers” dovrebbe essere garantito.

a cura di Giuseppe de Paoli