Laura Panico – SEM&SEO Specialist

0
1191

28 anni, napoletana, ha studiato Scienze della comunicazione. Esperta di SEO, SEM e Social Media lavora come Senior On Line Marketing Executive per HostelBookers.com di Londra.

Ecco a voi il nuovo appuntamento con i “Personaggi tecnologici”

L’ultimo social post?
L’ultimo social post che ho letto é questo qui

L’ultimo video che hai visto su Youtube?
Non saprei vedo video su Youtube tutti i giorni. Ovviamente ricordo l’ultimo video su Youtube che ho promosso: una video guida su Londra low cost.

Mac, Windows o Linux?
Mac

L’ultimo acquisto online?
Una giacca di pelle.

Un libro che ha segnato la tua vita?
On the Road – Jack Kerouac

Quale è stato il progetto lavorativo che più ti ha segnato?
Lanciare dal’inizio la versione italiana del sito per cui lavoro HostelBookers.com e progettare  la nostra social media strategy per il mercato italiano.

Quando hai deciso di diventare SEM&SEO Specialist?
In realtá non l’ho scelto. Ho inziato a lavorare in SEO e nei social media mi ci sono buttata per passione. All’inizio è stata dura convincere i miei capi quanto fossero importanti i social media e la blogosfera in Italia. Non mi ha cambiato la vita anche perché sono sempre stata un’attenta osservatrice del mondo e soprattutto ho sempre amato internet. Da quando a 15 anni ero l’unica della mia classe ad avere un indirizzo email.

Nella tua carriera, ha contato più lo studio (da autodidatta o scolastico-professionale) o l’esperienza pratica?
Entrambi. É una cosa normale: la laurea è un punto di partenza e non di arrivo. Poi sta a te seguire le tue passioni e specializzarti in ciò che ti piace di più. É importante avere una buona base e forma mentis, ma nessuno all’Università ti insegna come  diventare un Community Manager o come funzionano i motori di ricerca.

Il primo colloquio non si scorda mai: hai qualche curiosità da raccontare?
Non ricordo il primo colloquio, perché ne ho fatti talmente tanti…. Forse la curiosità che posso raccontarvi è che in questo settore non ho mai fatto un colloquio in italiano.

Hai avuto durante la tua carriera professionale un incontro particolare?
Non credo. La mia carriera è inziata poco piú di 3 anni  fa…non saprei. Non c’è n’è nessuno in particolare, ma ad alcune conferenze ho sentito seminari e discorsi che mi hanno veramenre ispirato.

Laura PanicoE un’intuizione vincente?
Capire che bisogna puntare ai mercati di nicchia.

Cosa consigli ai giovani che vogliono diventare Networkers come te?
Seguite i siti americani piú importanti specializzati in social media e search marketing ed iniziate un vostro blog o lanciate una pagina facebook e account twitter su qualcosa che vi piace.

Internet ha cambiato il mondo del lavoro in Italia. Come?
Purtroppo no, anzi al contrario degli altri paesi lo ha peggiorato. E’ vero che il web marketing ha creato nuove professionalitá e portato investimenti, ma questo settore é come tanti altri settori, un settore dove si assumono solo stagisti e lavoratori precari e pagati quattro soldi.

Serve un sindacato dei Networkers? Se sì, come te lo immagini?
Non credo serva. Servono delle leggi, ma per tutti i settori lavorativi.

Descrivi la tua professione in modo che anche “mia nonna” possa capirlo.
Il mio titolo é Senior On Line Marketing Executive presso HostelBookers.com, sito specializzato nella prenotazione di ostelli e alloggi low cost nel mondo e leader del settore. Qui mi occupo di vari aspetti inerenti l’on line marketing per il mercato italiano: SEO, Social Media, Content strategy, Bloggers relations ed On Line Public Relation.

Nello specifico il mio é  un ruolo piú strategico che esecutivo. Infatti pianifico la nostra social media strategy e le nostre social media campaigns, ma materialmente non sempre modero e aggiorno tutti i nostri social media account. Infatti,  abbiamo un editore italiano che si occupa di queste cose. Invece per quanto riguarda la nostra strategia di seo,  blogger relation e pr la pianifico e gestisco interamente io.

L’organizzazione ‘classica’ del lavoro (orari rigidi e cartellino da timbrare) ha senso per un networker?
Non credo che ad un certo livello abbia senso timbrare il cartellino. Non è che mi pagano a ore. Qui in UK almeno non si usa negli uffici.

Quanti sono i tuoi amici sui social network, quanti di questi conosci davvero e quanti frequenti anche “off-line”?
Non sono fanatica di social network nella mia vita personale anche perché non ho molto tempo. Dipende. Su facebook tendo ad aggiungere come amici solo le persone che conosco veramente, invece per altri network  la situazione é diversa, in quanto sono network creati per far incontrare persone che non si conoscono necessariamente.

Twitter per esempio é come un news feed, quindi tu tendi a seguire le persone che twittano di argomenti di tuo interesse, indipendentemente dal fatto che tu le conosca o meno. Lo stesso discorso vale per Youtube. In genere segui i video dei canali che ti interessano o di user che sai che pubblicano spesso video di tuo interesse, oltre ovviamente a seguire i video di amici. Linkedin é il mio social network preferito, in quanto ha un’utilitá precisa ovvero mettere in contatto persone che lavorano nello stesso settore nel modo piú efficace possibile.

Prima di incontrare qualcuno che non conosci fai una ricerca su Google?
Dipende dal tipo di incontro. Se è un incotro di lavoro lo faccio sempre. Ma in particolare do un’occhiata approfondita al suo Linkedin account.

 

di Mario Grasso