E-commerce. Un fatturato da 6,5 mld di euro per l’Italia

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Cresce il commercio elettronico – Nel 2010 il settore e-commerce è tornato a crescere in Italia, dopo la “frenata” registrata nel 2009. Nel 2010 le vendite online hanno fatto un ‘balzo’ in avanti (+14%) raggiungendo i 6,5 miliardi di euro e superando, finalmente, la soglia dell’1% sul totale vendite retail. É proprio questo dato sulla penetrazione però che, paragonato con quello dei principali mercati europei, evidenzia chiaramente le enormi potenzialità del commercio elettronico non ancora sfruttate nel nostro paese.

Ma resta molto da fare – La penetrazione dell’1% in Italia si confronta con il 10% del Regno Unito, il 7% della Germania e il 5% della Francia. La ragione principale di questa differenza risiede nella sostanziale assenza online in Italia di alcuni ambiti merceologici come il grocery, i prodotti per la casa, l’arredamento, il ‘fai da te’, che invece all’estero hanno un peso importante nell’e-commerce. Decisiva nel determinare questi risultati è la scarsa presenza nell’ecommerce italiano della distribuzione moderna, che, nonostante qualche nuovo ingresso ogni anno, resta in molti casi ancora alla finestra.

Il futuro è Mobile – Ci sono però due trend interessanti: il primo riguarda il cosiddetto M-commerce, che – finalmente – con la diffusione del nuovo paradigma del Mobile Internet e degli Application Store, inizia a prendere una qualche consistenza. C’è da aspettarsi in futuro una buona crescita di questo canale digitale di vendita, vista la rapida diffusione in Italia degli smartphone di ultima generazione, delle tariffe flat di navigazione da cellulare e del numero di Mobile Surfer.

Le connected Tv – Il secondo trend, con elementi di positività, seppur ancora in fase embrionale, riguarda il T-commerce, inteso come l’utilizzo delle piattaforme televisive per effettuare acquisti online. La diffusione iniziata quest’anno delle nuove televisioni “intelligenti” (le Connected Tv, che consentono di collegarsi a Internet in modo molto semplice) e, in questo ambito, il lancio in particolare della Apple Tv e della Google Tv, potrebbero rendere il T-commerce una realtà interessante, soprattutto in Italia dove la diffusione del Pc nelle famiglie è ancora limitata e inferiore a quella di altri paesi.

Giochi e digital content – Sarà sempre più interessante nei prossimi anni confrontare le dinamiche in atto nel comparto dell’e-commerce con altri due mercati consumer abilitati dalle tecnologie digitali che, sebbene molto più giovani, si stanno sviluppando bene in Italia: quello del Gioco online, che a poco più di due anni dalla sua nascita ufficiale vale circa 3,7 miliardi di euro, come giocato (e circa 600 milioni di euro come entrate nette agli operatori e al fisco): e quello della vendita dei contenuti digitali (musica, video, libri, abbonamenti premium alle testate) che – finalmente, dopo anni di stallo – sta iniziando una nuova fase di sviluppo, grazie all’introduzione degli Application Store e dei nuovi device, come l’iPad, i Tablet di nuova generazione, gli eBook.

Insomma il futuro potrebbe essere più interessante: aspettiamo intanto i dati 2011 che usciranno il 10 novembre.

Fonte: Osservatori.net  http://www.osservatori.net/