Fabrizio De Maria – Web designer

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Fabrizio De Maria, 31 anni, nato a Brindisi in Puglia, è laureato in economia e marketing. Web designer freelance ama leggere, la musica rock, lo sport, il mare e il cibo.

 

L’ultimo social post?
http://www.webdesignerfreelance.it/?p=98 che parla dei rifiuti a Napoli.

L’ultimo video che hai visto su Youtube?
Benigni in Parlamento.

Mac, Windows o Linux?
Mac.

L’ultimo acquisto online?
Un libro: “vertigine” di Francesco Aloe.

Un libro che ha segnato la tua vita?
L’alchimista.

Qual è stato il progetto lavorativo che più ti ha segnato?
Il mio sito www.fabriziodemaria.com, perchè mi ha dato risultati e la forza di andare avanti.

Quando hai deciso di diventare web designer?
Dopo l’università.

Nella tua carriera, ha contato più lo studio (da autodidatta o scolastico-professionale) o l’esperienza pratica?
Tutte e due, una per la forma mentis l’altra per il contatto con la realtà.

Il primo colloquio non si scorda mai: hai qualche curiosità da raccontare?
Per fortuna ho quasi sempre avuto a che fare con persone oneste…non ho ricordi particolari.

Hai avuto durante la tua carriera professionale un incontro particolare?
Durante la mia carriera ho conosciuto tanta gente, da personaggi noti a meno noti. Ho cercato di imparare da tutti e tutti mi hanno insegnato qualcosa. Comunque nessun “incontro” in particolare, solo dei bellissimi ricordi…e ancora tanta voglia di imparare.

E un’intuizione vincente?
Quando lavoravo in una nota società che realizza piattaforme di gioco on line, ho avuto l’ intuizione di modificare il “concept” delle strutture standard e integrare una slide con testo e immagini al centro dei siti. Questo per poter concentrare le informazioni da passare agli utenti non facendoli perdere nella navigazione.

Cosa consigli ai giovani che vogliono diventare web designer come te?
Consiglio di studiare, impegnarsi e non scoraggiarsi mai, perchè lavorare come web designer e si molto duro, ma da la possibilità di mettere in gioco la propria creatività e intelligenza. P.S. Armatevi di pazienza, ma tanta tanta!

Fabrizio De MariaInternet ha cambiato il mondo del lavoro in Italia. Come?
Internet è il mezzo di comunicazione più forte della storia, ha rivoluzionato il mondo del lavoro e non solo. Dati viaggiano alla velocità della luce e raggiungono punti geografici prima quasi irraggiungibili. Sicuramente è un mezzo che, usato nel giusto modo, puó aiutare molto sia i produttori, grazie alla “rottura delle barriere”, che i consumatori grazie alle informazioni sui prezzi di mercato.

Serve un sindacato dei Networkers? Se sì, come te lo immagini?
Credo che possa essere d’aiuto avere un sindacato che sappia consigliare e dare tutela a un networker. Immagino uno staff di professionisti che diano supporto e aiutino soprattutto i giovani che si affacciano al settore. Vista la crescita esponenziale degli stage.

Descrivi la tua professione in modo chiaro e diretto in modo che anche mia nonna possa capirla.
La signora Maria vende caramelle rosse in un paesino della Sicilia.
Le cose non vanno come vorrebbe.
Allora mi contatta e io gli faccio un sito per ricevere contatti e vendere le caramelle.

Il Signor PIppo vuole delle caramelle rosse, ma nel suo paese in Puglia nessuno le vende.
Si mette al computer e cerca:”caramelle rosse”
Allora compare nella ricerca il sito della signora Maria…

Si contattarono e vissero felici e contanti…!

Morale della favola? non basta saper fare qualcosa bisogna anche farlo sapere agli altri.

L’organizzazione ‘classica’ del lavoro (orari rigidi e cartellino da timbrare) ha senso per un networker?
Non ha senso per nessun lavoro. La concentrazione è madre dell’impegno.

Quanti sono i tuoi amici sui socialnetwork, quanti di questi conosci davvero e quanti frequenti anche “off-line”?
1000 circa. Ne conosco 700, ne frequento 20 circa.

Prima di incontrare qualcuno che non conosci fai una ricerca su Google?
Assolutamente no. Perchè non si può conoscere davvero un persona in base a quello che scrivono. Se è un cliente si 😉

 

di Mario Grasso