Cisco: Piano high tech per Expo 2015

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MILANO – Una città nella città, altamente tecnologica ma sostenibile ambientalmente, economicamente, socialmente. Così Cisco, presenta il modello di rete internet che sta sviluppando per l’Expo italiano dopo l’esperienza alle Olimpiadi di Shanghai del 2010 e per quelle, in preparazione, di Londra 2012.

UNA RETE ‘SENZA CONFINI’ – Quella costruita da Cisco per Expo, sarà una rete senza confini, promette l’ad David Bevilacqua. La Cisco vi lavora dal dicembre scorso, con la premessa che ci saranno molti cambiamenti in corsa, visto lo sviluppo prodigioso delle nuove tecnologie.

Grazie alla rete di Cisco i visitatori potranno esplorare Expo 2015 seguendo le indicazioni di smartphone, tablet e pannelli di comunicazione digitale e potranno condividere l’esperienza in diretta, attraverso i social network. Tutti saranno dotati di biglietto intelligente, spille identificative, braccialetti biometrici; tutte le informazioni saranno gestite da un sistema centralizzato.

Il piano d’azione è stato presentato stamani ai laboratori Cisco di Monza, presenti l’ad di Cisco Italia David Bevilacqua, il governatore lombardo Roberto Formigoni, l’amministratore delegato di Expo 2015 Giuseppe Sala.

Per Expo 2015 Cisco curerà anche il monitoraggio e la gestione del consumo energetico su tutta la rete (Energy Wise) ed i sistemi di sicurezza che dovranno affrontare il peso di una gran mole di visitatori (20 milioni quelli previsti!). La società infine proporrà la sua applicazione Health Presence, per l’assistenza medica a distanza. Un servizio già sperimentato con buoni risultati all’ospedale Niguarda di Milano.

LE CITTÀ INTELLIGENTI – L’obiettivo generale di Cisco è far sì che, attraverso l’Expo, si comprendano pienamente le potenzialità degli strumenti che rendono le città più intelligenti. Parliamo di tecnologie Smart (Self-Monitoring Analisys and Reporting Technology) che permettono un’auto-diagnosi sullo “stato di salute” del mezzo e persino di avvertire l’utente, con un certo margine di anticipo, su possibili future avarie al loro funzionamento. Tecnologie che hanno un potenziale dirompente per la vita futura nelle città.

Un argomento che vede Cisco in prima linea, grazie soprattutto al lavoro del centro Photonics di Monza, laboratorio di ricerca e sviluppo sulle reti ottiche all’avanguardia nel settore. “La nostra ricerca – ha ricordato Fabio Floris expo leader di Cisco Italia – non è solo tecnologica: è volta a migliorare la vita dei cittadini e ha sempre l’uomo al suo centro”.