Competenze ICT: accordo Aica-Regione Piemonte

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TORINO – Le competenze ICT sono sempre più importanti, per non dire fondamentali, nell’ambito lavorativo. Lo sa bene Aica (Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico), da 50 anni impegnata nello sviluppo della conoscenza informatica, che ha appena siglato su questo tema un protocollo d’intesa con la regione Piemonte.

Un protocollo ‘pilota’ volto a favorire la diffusione delle competenze informatiche attraverso le certificazioni informatiche europee ECDL, EUCIP, e-Citizen, che riguardano rispettivamente le competenze informatiche a livello di utente (ECDL-patente europea del computer), professionale (EUCIP sistema per la classificazione delle profesioni) e l’alfabetizzazione informatica di base (e-Citizen). Tutte e tre le certificazioni sono riconosciute a livello internazionale.

L’accordo è sperimentale: i risultati conseguiti saranno presentati in un convegno organizzato l’anno prossimo da AICA e Regione Piemonte.

LA REGIONE PIEMONTE – ritiene fondamentale il riconoscimento , lo sviluppo e la certificazione delle competenze informatiche, ed intende agire, in aderenza agli obiettivi comunitari, sul tema dell’educazione permanente e per la riduzione dei tassi di disoccupazione. Ha quindi individuato, come strumento utile a tale scopo, la definizione di un sistema di standard riconosciuto a livello internazionale.

“Ormai viviamo in quella che numerosi economisti definiscono l’era dell’accessosostiene l’assessore al Lavoro e Formazione Professionale, Claudia Porchietto – e l’intesa che abbiamo sottoscritto con AICA rappresenta il necessario corollario. D’altra parte qualsiasi datore di lavoro oggi richiede una certificazione delle competenze linguistiche e informatiche per prendere in considerazione il curriculum di qualsiasi candidato e quindi la promozione delle competenze informatiche tra i piemontesi è un servizio da considerarsi essenziale.

L’auspicio è che soprattutto i giovani acquisiscano certificazioni che li rendano competitivi non solo nel mercato del lavoro interno, ma anche in quello internazionale, in modo da fornirgli un know-how che renda maggiormente facile l’inserimento lavorativo rispetto ai competitor europei”.

L’AICA – “L’intesa siglata con la Regione Piemonte conferma ancora una volta che lo sviluppo individuale, sociale ed economico passa oggi per la diffusione delle competenze informatiche, secondo modelli riconosciuti, certificati e adottati nel mondo del lavoro e della formazione” ha commentato Giulio Occhini, il Direttore di AICA. “Come associazione sosteniamo da tempo che avere  l’opportunità di dotarsi di strumenti concreti per accedere al lavoro, per attestare le proprie competenze professionali, o semplicemente per utilizzare il web e le tecnologie di comunicazione, sia essenziale per promuovere una cittadinanza digitale efficace, consapevole e propositiva”.

L’INTESA – Nel quadro del protocollo d’Intesa, la Regione ed AICA si impegneranno con diverse azioni. Sul fronte della formazione scolastica e professionale, AICA si impegnerà a presentare alle strutture scolastiche e formative del territorio il valore delle certificazioni informatiche europee, che la Regione si impegnerà a riconoscere come credito formativo, promuovendone l’inserimento nei curricula.

Sul fronte delle opportunità di impiego, la Regione si impegnerà a correlare gli standard delle certificazioni ECDL, e-Citizen ed EUCIP con gli standard per il riconoscimento e la certificazione delle competenze già definiti a livello regionale, così da garantire la massima trasparenza e spendibilità elle certificazioni  nel mondo del lavoro.

AICA offrirà la sua collaborazione per identificare i percorsi di raccordo tra gli standard di competenze e per ogni iniziativa che la Regione intenderà assumere per favorire la diffusione delle competenze informatiche sul territorio. La Regione diffonderà presso i suoi Centri per l’Impiego i contenuti dell’intesa, così da favorire ulteriormente l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.

AICA supporterà l’attuazione del protocollo d’intesa, applicando condizioni economiche agevolate a favore dei Centri di Formazione che organizzino i corsi per i dipendenti pubblici regionali e di tutti i Centri di Formazione privati del territorio accreditati dalla Regione.