Quando lo smartphone diventa badge aziendale

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MILANO – La linea di confine è passata. Gli smartphone del futuro oltre alle innumerevoli funzioni che già assolvono saranno in grado di funzionare anche come badge aziendale (è già realtà) oltre che come carta di credito e bancomat e persino come sostituto dei buoni pasto.

Sarà possibile grazie alla tecnologia NFC (Near Field Communication), importata dagli Usa, che permette di far dialogare a distanza (breve) un telefonino ed un lettore dati, rendendo possibili le transazioni economiche in mobilità e altre funzioni.

LA NUOVA TECNOLOGIA – ora in fase sperimentale permetterà agli utenti, dotati di cellulari con sim NFC, di pagare presso un esercizio convenzionato semlicemente passando lo smartphone davanti a un rilevatore; di accedere alle sedi aziendali registrandosi direttamente col proprio smartphone; di gestire acquisti di bevande e snack dai distributori automatici delle sedi aziendali; di usare lo smart come corrispettivo economico del buono pasto.

Succede già in alcune aziende di Roma ove Wind e la Samsung stanno sperimentando, grazie ad un accordo appena siglato, i nuovi servizi basati sulla tecnologia NFC, un sistema che apre importanti prospettive.

L’ opportunità in effetti è già stata colta dai principali operatori telefonici che, chi più chi meno, incorporano sistemi Near Field Communication nei loro smartphone.

NEL MONDO – A livello mondiale, rileva una ricerca della Berg Insight, le vendite di smartphone con tecnologia NFC hanno raggiunto, l’anno scorso, la quota di 30 milioni di unità.

Mentre per il 2016 si prevede che verranno venduti 700 milioni di unità!

La nuova tecnologia sta prendendo piede, seppur più lentamente, anche in Italia.

Capofila nella sperimentazione è stata la città di Torino (seguita da Milano e Roma) dove sono stati realizzati i primi progetti di Mobile Ticketing per i mezzi pubblici.

Il sistema Nfc è destinata ad un vero e proprio boom nell’arco dei prossimi tre-5 anni ( o prima): su questo concordano molti esperti e c’è da credergli viste le potenzialità di un sistema in grado di semplificare la vita quotidiana di milioni di potenziali clienti.