Il Comune di Cesena per i giovani: 10mila euro per ogni start up Ict

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CESENA – Un nuovo incubatore d’imprese, una sorta di “Giardino dei Talenti” a sostegno delle migliori idee imprenditoriali di giovani under 35 operanti nell’ambito ICT.

È la proposta del Comune di Cesena, in collaborazione con l’Università locale. La nuova iniziativa parte con uno stanziamento di 200mila euro, cifra che potrebbe aumentare grazie al coinvolgimento della Cassa di Risparmio di Cesena.

IDEE E VALUTAZIONE – Il Giardino dei Talenti raccoglierà le idee più interessanti e meritevoli di giovani, fra i 18 e i 35 anni, attraverso bandi di concorso ad hoc. La valutazione delle proposte da ammettere sarà affidata a un Comitato scientifico costituito ad hoc.

Ai talenti selezionati, dopo una verifica della fattibilità del piano d’impresa, verranno messi a disposizione spazi attrezzati, cablati e arredati. Sarà offerta la possibilità di fruire di servizi specialistici come consulenze in materia di amministrazione, accesso ai finanziamenti, assistenza all’avviamento della start up e alla gestione d’impresa. Il Comune inoltre riconoscerà un contributo di 10mila euro per ogni start up selezionata.

UN SETTORE VIVACE – “L’ICT è particolarmente vivace nella nostra realtà – dice il sindaco Paolo Lucchi – anche grazie alla presenza dei corsi universitari legati all’informatica: già oggi nel cesenate sono circa mille gli addetti occupati in questo settore e si registra la continua nascita di nuove attività.

Abbiamo però rilevato che i giovani con un’idea innovativa incontrano molte difficoltà a realizzarla, soprattutto se intendono farlo creando una propria impresa. Il “Giardino dei Talenti” intende creare le condizioni perché almeno gli ingegni più meritevoli possano mettere in pratica i loro progetti”.

IL NETWORKING – L’idea di mettere alo stesso tavolo ente pubblico, Università e imprese, o banche, può essere la carta vincente per aiutare chi ha idee in grado di creare valore (vedi articolo).

Sulla stessa linea si muove ora l’esecutivo Monti che ha varato un gruppo di lavoro misto per il sostegno alle start up: il gruppo, supervisionato dal Ministro dello Sviluppo Corrado Passera, è impegnato ora a presentare proposte, idee e suggerimenti che già da settembre-ottobre potrebbero trasformarsi in nuove norme di legge.