MILANO – La Puglia “vulcano” attivo dell’ICT nel Meridione. Lo dimostrano gli ultimi dati presentati in occasione del convegno “Le aziende IT in Puglia: un contributo per l’innovazione in Regione” tenutosi alla Fiera del Levante di Bari lo scorso 21 settembre.
Lo studio, commissionato da Microsoft a NetConsulting con la collaborazione del Distretto Produttivo dell’Informatica e la Regione Puglia, ha messo in risalto luci e ombre della situazione tecnologica nel tallone d’Italia.
Dopo una fase altalenante negli ultimi cinque anni, il 2011 ha segnato una ripresa importante (+79%). Mentre tra i freni all’innovazione troviamo i costi (63%), la carenza di strumenti finanziari adeguati (57%) e la difficoltà nella creazione di partnership sia con il mondo della ricerca (38%) che con altre imprese (37%).
La Puglia raccoglie circa il 4% (oltre 3.200) delle aziende IT nazionali con circa 16mila addetti. Secondo i dati dell’Osservatorio Banca-impresa, nonostante la crisi e la congiuntura dei comparti industriali, il settore ICT genera 16,3 miliardi di euro di fatturato con un’incidenza sul Pil regionale pari al 19%, un punto in più rispetto alla media nazionale.
La politica si muove anche per una rivoluzione digitale. La Regione Puglia ha avviato la seconda fase del progetto Apulian ICT Living Labs, iniziativa a supporto della crescita e allo sviluppo delle PMI specializzate nell’offerta di servizi digitali. Sarà possibile presentare le domande di agevolazione dal prossimo 15 ottobre fino al 28 marzo 2013. Sarà necessario il coinvolgimento di almeno un soggetto con sede operativa in Puglia.
I progetti compresi nel progetto Apulian dovranno riguardare istruzione ed educazione, ambiente, sicurezza e tutela territoriale, beni culturali e turismo, energia, Governo elettronico per la Pubblica Amministrazione, industria creativa, trasporti e mobilità. I contributi vanno dal 45% per le piccole imprese al 35% per le medie imprese e saranno maggiorati del 15% qualora i progetti saranno presentati da almeno tre imprese tra di loro indipendenti.
E si pensa anche alle start up e ai giovani. La Camera di Commercio di Bari ha indetto un nuovo bando dal titolo “Valoreassoluto”, 400mila euro per cinque progetti di start up a sostegno delle giovani iniziative imprenditoriali innovative, riservato ai giovani tra i 18 e i 35 anni della provincia di Bari. Il bando sarà aperto dall’1 al 31 ottobre.
Il 19 ottobre scadrà il bando di Principi attivi, progetto promosso dal programma regionale Bollenti spiriti che mette in palio fino a 25mila euro a fondo perduto. Così come si la conclusione della quinta edizione di Start Cup Puglia, progetto organizzato dall’ARTI (Agenzia regionale per la tecnologia e l’innovazione) con la collaborazione di cinque atenei regionali, il CNR e l’ENEA, che il 27 settembre ha decretato il vincitore assoluto dell’edizione 2012 e i quattro progetti vincitori presentati dai migliori cervelli pugliesi che intendono trasformare i propri progetti di ricerca in realtà d’impresa. In palio un massimo di 15mila euro per le migliori imprese innovative.
di Mario Grasso