Luciano Blancato – IT Manager

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Luciano Blancato, classe ’81, siciliano DOC, inizia i propri studi all’Università di Catania (che abbandona preferendo andare direttamente sul campo e sulle certificazioni internazionali).

Lavora nel settore da oltre 15 anni e in questo periodo ha cambiato numerose aziende e ruoli.

Analista, Sistemista, DBA, Programmatore, WebMaster, WebDesigner, Docente, Speaker, Articolista, Helpdesk, Buyer, Capo Reparto, toccando i settori della GDO/GDS, Finance/Banking, Automotive.

Oggi è l’IT manager di un prestigioso gruppo industriale catanese. Adora le auto sportive e collezionare orologi di ogni tipo e valore. Ama viaggiare… ma il tempo per questa passione è sempre troppo poco!

 

L’ultimo social post?
Un tweet a un post del mio blog, ho inoltrato una ricerca di lavoro del mondo IT… chissà che in questo periodo di crisi non riesca ad aiutar qualcuno a trovar un lavoro… @thexeon #work #job #search #friend.

L’ultimo video che hai visto su Youtube?
I Believe I can Fly (flight of the frenchies) movie trailer, thanks for sebmontaz.com. Made at Kjeragbolten, Norway.

Mac, Windows o Linux?
Only Windows.

L’ultimo acquisto online?
Qualche ora fa, un router wifi.

Un libro che ha segnato la tua vita?
Architettura dei computer di Andrew S. Tanenbaum.

Qual è stato il progetto lavorativo che più ti ha segnato?
Tanti! Ma di certo quelli che curo personalmente dallo studio di fattibilità, al progetto, alla realizzazione, all’utilizzo quotidiano.

Quando hai deciso di diventare IT manager?
Quando ho capito che la mia passione, il mio hobby, la mia vita in generale, giravano intorno all’informatica.

Nella tua carriera, ha contato più lo studio (da autodidatta o scolastico-professionale) o l’esperienza pratica?
Di certo quando studi, ti fermi e pensi che quelle cose non ti serviranno mai nella vita reale, stupide formule, paradigmi e chi più ne ha più ne metta; poi però dopo tanti anni, ti rendi conto che le tue intuizioni, le tue dritte vincenti, magari arrivano proprio da quelle formule che tanto hai odiato.

Luciano Blancato - IT ManagerIl primo colloquio non si scorda mai: hai qualche curiosità da raccontare?
Ero veramente un giovincello e più che un lavoro cercavo un qualcosa che mi portasse delle entrate economiche senza tanti pensieri! La persona che avevo davanti lo capì subito e cercò di mettermi ko in tutti i modi. Alla fine, di un colloquio infinito mi diede la posizione (come analista programmatore) per testare la mia testardaggine e le mie ambizioni ….

Hai avuto durante la tua carriera professionale un incontro particolare?
Si! Colleghi internazionali o comunque gente “che ammiri” o per utilizzare un termine social “che segui”.

E un’intuizione vincente?
Si! La mia prima intuizione vincente non la dimenticherò mai. Ero un consulente esterno presso una multinazionale della telefonia. Nel team ero il più giovane e l’ultimo arrivato… il progetto che stavamo mettendo su aveva tempi di esecuzione assurdi (a quei tempi le linee telefoniche non si misuravano in MB) e noi avevamo la fonte dati nel sud Italia e i web services a Milano da lì la mia idea di replicare la notte il database in locale…. In modo da poter dar slancio al 99% del progetto … ricordo alcune facce pietrificate quando ho avanzato la proposta….

Cosa consigli ai giovani che vogliono diventare IT manager come te?
L’unico vero consiglio che posso dare a chi vuole fare questo lavoro, è quello di farlo col cuore. È un lavoro che ti prende, che ti coinvolge notte e giorno! Perché sei a lavoro e fai quello che devi fare… ma quando vai via e torni a casa, accendi il pc e magari apri la VPN giusto per controllare che sia tutto ok…. Che non ci siano problemi … “che i tuoi bimbi stiano facendo il loro dovere…”

Internet ha cambiato il mondo del lavoro in Italia. Come?
Radicalmente! E ancora il bello deve arrivare. Le integrazioni che già sono realtà in altre parti del mondo e che ancora non conosciamo in Italia. Il futuro? Un mondo digitale fatto di UNIFIED COMMUNICATION, dove tutto è integrato.

Serve un sindacato dei Networkers? Se sì, come te lo immagini?
Ma senza dubbio SI. Purtroppo, queste nuove professioni sono totalmente diverse da quelle che sono le professioni di una volta, motivo per il quale serve un regolamento creato ad-hoc su di esso e non scopiazzato e/o adattato. Senza dubbio lo immagino: tecnologico, all’avanguardia, flessibile.

Luciano Blancato - IT ManagerDescrivi la tua professione in modo chiaro e diretto in modo che anche mia nonna possa capirla.
Sono il “medico di famiglia”. Qualunque problema di qualunque tipo va a finire sulla mia scrivania. Aiuto giornalmente tutti gli utenti a risolvere i loro problemi (dal più banale al più critico).

L’organizzazione ‘classica’ del lavoro (orari rigidi e cartellino da timbrare) ha senso per un networker?
Assolutamente NO. In azienda sei il primo ad entrare e l’ultimo ad uscire o ancora peggio gli altri vanno via e tu devi arrivare per risolvere dei problemi.

Quanti sono i tuoi amici sui socialnetwork, quanti di questi conosci davvero e quanti frequenti anche “off-line”?
Tanti! La mia rubrica è ormai immensa. In linea di massima conosco tutte le persone della mia rubrica, al massimo se non conosco direttamente qualcuno, è l’amico del collega o qualcosa di simile. Molti di loro si.

Prima di incontrare qualcuno che non conosci fai una ricerca su Google?
Non sempre. Ma a volte mi piace andar con i vecchi metodi. Uno sguardo, una stretta di mano e le sensazioni che un caffè al bar possono trasmettere.

di Mario Grasso