Vacanze, il lavoro si porta in spiaggia

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MILANO – L’estate non è sempre sinonimo di ferie e relax. C’è già chi sta organizzando la sua giornata sotto l’ombrellone con tanto di tablet, smartphone e portatile.

A chiarirci le idee sono due ricerche. Una è italiana ed è stata realizzata da Regus, fornitore mondiale di spazi ufficio flessibili.

Dai risultati, il 38% dei professionisti ha risposto che lavorerà da una a tre ore al giorno durante il periodo estivo per rispondere alle chiamate telefoniche, alle email, e per gestire le attività lavorative.

Secondo il sondaggio gli uomini hanno più difficoltà a staccare la spina del lavoro. Il 42% dei professionisti, a livello mondiale, sfrutta le vacanze per lavorare come al solito. Anche le donne professioniste (34%) restano attaccate agli impegni lavorativi allo stesso livello.

Mauro Mordini, general manager di Regus in Italia commenta così i risultati: “La percentuale di professionisti che portano con sé il proprio lavoro è molto ampia. Tuttavia, questa tendenza potrebbe anche essere interpretata come un’indicazione del fatto che si sentano oberati o insicuri e quindi che non siano in grado di staccare adeguatamente. Gli effetti dello stress sul posto di lavoro sono ben documentati, per cui è importante che i lavoratori riescano a ritagliarsi del tempo per se stessi”.

Negli Stati Uniti uno studio TeamViewer (fornitore di software per il controllo remoto e i meeting online) conferma l’alto numero di lavoratori estivi: il 61% dei dipendenti americani lavorerà in vacanza e userà principalmente lo smartphone. Sempre il 61% degli intervistati porterà con se almeno tre dispositivi di lavoro.

Lo studio annuale di TeamViewer dal titolo “Work/Life Balance Index”, mostra come questo fusione tra lavoro e vacanze sia particolarmente sentita dalla Generazione Y, cioè la fascia di età tra i 18 e i 34 anni.

Statisticamente è la generazione più predisposta a lavorare in vacanza (73%). Dai numeri emerge come prevedano di portare (82%) e che hanno bisogno (79%) di un dispositivo di lavoro.

“Con un numero sempre maggiore di dipendenti connessi durante le vacanze estive, diventa fondamentale disporre di uno strumento efficiente”, sottolinea Holger Felgner, General Manager di TeamViewer.