UNI, pubblicata la norma italiana per i professionisti ICT

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MILANO – Chiusa da poco la fase di richiesta pubblica di commenti per l’e-CF 3, anche l’Italia si dota di un nuovo punto di riferimento europeo per la definizione di competenze e profili professionali ICT.

Il 26 settembre è stata pubblicata la nuova Norma Tecnica UNI 11506:2013. Una norma importante per gli operatori del settore. Finalmente si stabiliscono i criteri specifici di conoscenze, abilità e competenze di chi opera nel settore ICT.

La norma, entrata in vigore il 26 settembre, si può applicare alle figure professionali ICT, aldilà delle modalità lavorative e dalla tipologia del rapporto di lavoro.

UNI 11506:2013 si rifà all’e-Competence Framework 2.0, il quadro europeo di riferimento e di definizione delle competenze e dei relativi skill ICT. Il tutto nell’ottica di futuri aggiornamenti dell’e-CF e del contesto nazionale dove viene applicato.

L’Italia è stato il primo paese europeo a trasformare la raccomandazione Cwa 5983, approvata dal Cen/Isss, in Norma Tecnica adottata.
Di fatto il nostro Paese anticipa l’Europa stessa che giusto lo scorso settembre ha deciso la costituzione di una Commissione Tecnica Europea presso il Cen, per l’adozione di una norma sulle competenze Ict a livello europeo.

L’inserimento a catalogo di questa norma quadro in UNI è particolarmente importante anche per il lavoro che sta svolgendo UNINFO in ambito di normazione delle professioni Web, attività coordinata da Roberto Scano di IWA Italy e che si basa sul lavoro collaborativo di esperti del settore confluito nelle pubblicazioni di www.skillprofiles.eu.

La Norma 11506, entra nel nuovo sistema nazionale delle certificazioni adottato nel nostro Paese dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto Legislativo del 16 gennaio 2013 n. 13.

Per chi vuole certificare, bisogna farsi accreditare da Accredia, l’Ente Italiano di Accreditamento.

Per diventare professionisti ICT certificati, bisogna seguire quattro passi: trovare un organismo accreditato (da Accredia) che abbia disponibile il sistema di certificazione secondo la norma UNI 11506; fare una valutazione delle proprie competenze con punti di forza e punti di debolezza; dopo l’assessment decidere di seguire un corso di formazione per migliorare gli aspetti deboli delle competenze in possesso; fare gli esami di certificazione di uno degli enti accreditati.

La Norma Uni 11506 offre la possibilità di parlare un linguaggio comune a chi opera nel settore Ict: dalle associazioni datoriali e il sindacato per i contratti lavorativi alle imprese e la P.A. per i bandi di fornitura, per i liberi professionisti è un’opportunità per redigere il proprio CV in chiave europea e dare un valore aggiunto alla propria carriera professionale.

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