L’informatica spiegata ai docenti: nuova iniziativa di Programma il Futuro

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Docenti che tornano sui banchi di scuola per studiare le basi dell’informatica e, soprattutto, capire il modo migliore di insegnarle ai loro allievi: è la nuova iniziativa di Programma il Futuro, progetto del CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale Informatica) e del MIUR (Ministero Istruzione Università e Ricerca) per l’alfabetizzazione informatica nelle scuole.

Dopo 4 anni di attività nelle scuole lo staff di Programma il Futuro ‘alza la posta’ e si rivolge direttamente agli insegnanti. L’attività di formazione per ora proposta in via sperimentale in tre regioni italiane (Liguria, Emilia-Romagna e Abruzzo) ma molte richieste arrivano da tutte le Regioni, in particolare da Lazio, Toscana, Veneto, Piemonte, Lombardia.

Il progetto viene finanziato da Google attraverso il bando competitivo “CS Educator PD Grant 2018”.

La prima fase ha già garantito la formazione di oltre metà dei 130 destinatari dell’iniziativa, prevalentemente insegnanti della scuola primaria ma anche insegnanti dell’infanzia e della secondaria di primo grado. Gli stessi hanno frequentato lezioni teorico-pratiche, progettate e realizzate per essere fruibili dai docenti di qualunque materia.

I loro insegnanti sono stati ricercatori e informatici che fanno parte del CINI. I risultati sono stati davvero incoraggianti.

“In tutte le nazioni sviluppate i governi hanno ben compreso l’importanza di iniziare ad insegnare informatica fin dalla scuola primaria” – osserva Enrico Nardelli, coordinatore del progetto e professore ordinario di informatica all’Università di Roma Tor Vergata – le nostre esperienze sul campo confermano che la disponibilità di docenti ben preparati è assolutamente necessaria per formare gli studenti ad agire, in modo attivo e creativo, nella società digitale.”

L’iniziativa formativa è riconosciuta dal MIUR attraverso la piattaforma SOFIA e viene realizzata con il supporto dell’Associazione di Promozione Sociale “APS Programma il Futuro”.