MILANO – Sarà la sagoma di Maria Wikissori, ispirata alla figura della scienziata italiana Maria Montessori, la madrina della prossima edizione di Internet Festival, che si terrà a Pisa dal 10 al 13 ottobre.
L’immagine della ricercatrice, prima donna a laurearsi in Medicina dopo l’Unità d’Italia, a cui fu dedicata la banconota da mille lire, sarà esposta in giro per la città, come un vero e proprio testimonial del Festival, insieme a quelle di Mark Gutenberg, Steve J. Marconi, Obamo Lincoln e Googleo Galilei (gli “spiriti guida” già presenti lo scorso anno). Le sagome sono un omaggio ai personaggi che rappresentano l’innovazione e la storia del progresso, daranno il benvenuto ai visitatori del Festival nei punti nevralgici della città.
Ricordiamo che Pisa è visitata da 10 milioni di turisti all’anno, sono 4,5 milioni i passeggeri che atterrano al suo aeroporto e ben 18 milioni i fruitori della stazione ferroviaria cittadina.
E proprio presso lo scalo pisano verrà istallata la prima sagoma di quest’anno: intorno alla metà di settembre ci sarà anche Googleo Galilei a dare il benvenuto in aeroporto a quanti atterreranno nella città toscana.
Internet Festival ha voluto fondere l’anima di Maria Montessori con il concetto di “Wiki” (parola contemporanea che significa “metodo e sistema dei contenuti”), realizzando un personaggio che si ispira al suo metodo educativo avveniristico, che ha anticipato il linguaggio contemporaneo 2.0.
Il metodo Montessori, le sue idee e le sue innovazioni, sono senza dubbio forme di futuro dell’inizio del XX secolo: una rivoluzione educativa che ha lasciato il segno, con ben oltre 20.000 scuole Montessori sparse per il pianeta.
Nasce così Maria Wikissori, dall’unione di un sistema educativo che ha fatto scuola nel mondo, con lo strumento che nell’ultimo decennio ha rivoluzionato il modo di apprendere e di informarsi.
Il programma di Internet Festival 2013 punta a coinvolgere gli esperti di web e tecnologia, nativi e immigrati digitali, ma anche le famiglie, le scuole e gli studenti universitari che a Pisa rappresentano più della metà della popolazione residente (58.000 su 90.000 abitanti).