ICT, un manifesto per l’Europa

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MILANO – L’Unione Europea è ormai nota per il suo impegno nei confronti del mondo ICT. La Vicepresidente della Commissione europea Neelie Kroes ha creato “Startup Europe Leaders Club”, un gruppo indipendente di imprenditori tecnologici atto a formare una guida per rafforzare il sistema imprenditoriale europeo di chi investe sul web.

A marzo, Kroes ha invitato i rappresentanti del gruppo per sviluppare un “manifesto” a favore dello sviluppo economico continentale.

Dallo scorso giugno, dopo una prima raccolta di idee “dal basso”, l’iniziativa si è rafforzata con il supporto e la collaborazione del “Founders Forum” di Londra, una comunità formata dai migliori imprenditori a livello mondiale tra CEO innovativi e key investor nel settore mediatico e tecnologico.

Il gruppo ha così formulato 22 azioni da intraprendere per dare alla voglia di business europeo un futuro più roseo.

Le macro aree all’interno delle quali si sviluppano le azioni sono: “Education & Skills”, “Access to talent”, “Access to talent”, Access to capital”, “Data policy, Protection & Privacy”, “Thought Leadership”.

Nel gruppo dei “saggi” che stanno portando avanti il progetto ci sono nomi di professionisti che hanno creato migliaia di posti di lavoro: Zaryn Dentzel, CEO di Tuenti; Daniel Ek, CEO di Spotify; Kaj Hed, Chairman di Rovio Entertainment; Joanna Shields, Tech City UK; Reshma Sohoni cofondatrice di Seedcamp; Boris Veldhuijzen van Zarten, The Next Web; Niklas Zennström, CEO Atomico.

A sostegno dell’iniziativa c’è il sito web Startup Europe dove si può firmare una petizione online. Raccolta firme che è già arrivata a quota 3mila.

La speranza dello “Startup Europe Leaders Club” è quello di innescare il virus dell’innovazione e dell’imprenditorialità nell’ecosistema europeo. C’è tempo però fino al 30 settembre 2013.

A cura di Mario Grasso