MILANO – Il Presidente della Commissione europea José Barroso e il Vicepresidente Neelie Kroes hanno incontrato diversi CEO dell’economia globale al World Economic Forum di Davos per creare una coalizione atta a fornire opportunità di formazione e lavoro.
La Davos Declaration porterebbe alla creazione di 100mila persone formate entro la fine del 2015.
Da marzo 2013, 42 imprese tra cui Cisco, Google, Microsoft, Oracle, Samsung, SAP, Telefonica hanno creato 2.200 nuove occupazioni in ambito digitale, 5.277 stage e apprendistati e realizzato corsi per 269mila persone. Un impegno che rientra negli impregni presi verso la Grand Coalition for Digital Jobs europea.
Un obiettivo chiave per il 2014 sarà l’espansione della Grand Coalition verso il commercio e la vendita al dettaglio. Due settori che sempre più dipendono da lavoratori con competenze digitali sia nei negozi sia nel reparto produzione.
Barroso ha commentato così al termine della riunione di Davos: “La Grand Coalition for Digital Jobs usa le economie di scala presenti in Europa per far lavorare insieme personale qualificato e impiegati con competenze innovative. Questa è la vera integrazione europea. Invito tutti coloro i quali non hanno approfittato di questa occasione per cogliere questa opportunità in modo tale da condurre l’Europa verso la prossima rivoluzione ICT”.
Neelie Kroes ha aggiunto: “Ho incontrato molti giovani con spirito d’iniziativa alla ricerca continua di opportunità. Vedo anche molte imprese alla ricerca disperata di lavoratori con competenze digitali. La Coalition permette l’incontro delle due parti e aiuta migliaia di persone nella costruzione delle proprie vite. Cambiare in meglio le vite merita di investire ogni minuto di tempo e ogni singolo euro”.