MarylinP82
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8 Giugno 2021 alle 15:02 in risposta a: Licenziamento per giustificato motivo oggettivo – liquidazione società #10368
Salve,
vorrei fare una domanda, se possibile: ho un contratto a tempo indeterminato, settore metalmeccanico, da gennaio 2019. Al momento, causa mancanza di commesse, mi trovo a casa da qualche giorno in ferie, poi con ogni probabilità in cassa integrazione (ancora tutto da stabilire).
Mi chiedevo se, in presenza di contratto, la mancanza di lavoro sia una buona causa di licenziamento da parte dell’ azienda. E’ possibile o, vista l’esistenza della cassa, le “giuste cause” sono altre?
Ringrazio anticipatamente e, in attesa di risposta, porgo distinti saluti.
Marilena
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Questa risposta è stata modificata 3 anni, 8 mesi fa da
MarylinP82.
Salve.
Nel mese di gennaio 2019, sono stata assunta a tempo pieno come disegnatore meccanico, livello 4 del C.C.N.L. per i dipendenti del settore metalmeccanico Piccola Industra- Confapi.
In busta paga, il primo scatto di anzianità era previsto per il 01/02/20. Adesso siamo nel mese di maggio, dunque 01/02/20 superato da un po (ovviamente sulle nuove buste è già visibile la data dello scatto relativa al 2021), ma non noto differenze, ovvero nessun aumento di stipendio (stessa retribuzione oraria) e lo stesso 4° livello dell’anno precedente.
Immaginavo che non avrei avuto un aumento di stipendio, dal momento che mio il contratto di lavoro contiene la dicitura “il suo trattamento economico netto sarà di … e comprende un superminimo riassorbibile considerato come anticipazione dei futuri aumenti contrattuali a qualsiasi titolo erogati”, ma mi aspettavo un aumento di livello.
Ho interpretato la dicitura su citata come superminimo considerato come anticipazione, ma con variazione di livello, secondo la data dello scatto (spero di essere stata chiara).
Tenga conto che, causa covid-19, al momento e fino a giugno 2020, mi trovo in cassa integrazione (aggiungo tale info solo perché non so se può essere utile o magari essere questo il motivo).
Mi chiedo a questo punto a cosa possa riferirsi l’ormai avvenuto scatto nel mese di febbraio. Lo scatto in questione può essere riferito ad altre voci o può essere stato semplicemente un errore?
Chiedo a voi, prima di parlare con il datore di lavoro, per avere info in più in merito.Ringrazio anticipatamente
Saluti
Marilena
Grazie mille, davvero di grandissimo aiuto.
Solo due info in merito vorrei ancora chiederle, che non mi sono chiare, se posso ovviamente:
1_ Nel momento in cui si sottoscrive un contratto basato sul C.C.N.L. piccole imprese, il datore di lavoro è tenuto ad osservare ogni cosa o ci sono delle limitazioni (a parte, come diceva, eventuali clausole nel contratto)?
2_ Se avessi necessità di rimanere a casa un paio di giorni per la preparazione all’esame, ciò rientrerebbe nelle 150 ore oppure dovrei prendere permessi/ferie?
Grazie ancora e mi scusi per le domande stupide, da queste si evince che non me ne intendo per niente e vorrei conoscere almeno il minimo sindacale in materia per poter fare al mio capo eventuali proposte.
Ringrazio nuovamente
Saluti
Marilena
Salve,
ho da gennaio 2019 un contratto a tempo indeterminato, 4° livello del C.C.N.L. settore metalmeccanico Piccola industria-Confapi.
Lavoro nel campo della progettazione meccanica e nel frattempo mi impegno a sostenere gli ultimi 3 esami mancanti in Ing. Meccanica.
Ho chiesto info al mio datore di lavoro circa i permessi studio per sostenere questi ultimi e, dopo aver chiesto info ai loro commercialisti, mi è stato risposto di no: non ci sono permessi studio, per sostenere gli esami devo usufruire dei miei permessi personali, ovvero quelli che maturo mensilmente in busta, oppure usufruire delle ferie.
Non credo sia la risposta giusta, sapevo di 150 ore di permesso in 3 anni di studio, ma non so se vale solo in alcuni casi.
Chiedo a voi una delucidazione in merito e, se possibile, il paragrafo in cui troverei tale indicazione, in maniera da poterla presentare al mio datore di lavoro.
Grazie infinite
Saluti
Marilena
Grazie infinite, mi ha tolto un dubbio enorme.
Vedrò cosa posso fare.
Sicuramente, conseguita la laurea, chiederò al datore di lavoro la cortesia di rivedere la proposta, magari andrà bene.
Grazie ancora
Gentilissimo
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Questa risposta è stata modificata 3 anni, 8 mesi fa da
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