Le Web Companies fanno politica

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Polo Alto, California – Facebook guarda con sempre più attenzione alla politica: in vista del suo ingresso sul mercato finanziario, previsto per il 2012, la societa’ creata da Mark Zuckerberg, allarga il giro di ‘amici’ e fa un nuovo passo a Washington con la creazione di una Pac, ‘’Political Action Committee’’ con il quale sosterrà i candidati che ritiene più ‘vicini’, alle prossime elezioni del 2012.

Google scende in campo – Non da meno è Google che dopo le polemiche con Microsoft e Bill Gates, accusato di esser troppo ‘’politicizzato’’, assume al suo servizio uno stuolo di studi professionali, specializzati in attività lobbistiche, che in America sono permesse dalla legge. Entrambe le società oggi guardano con attenzione al fronte conservatore: sia Google, che pure era identificata come uno dei fattori chiave per l’ elezione di Barack Obama, sia Face Book. Secondo l’associazione Opensecrets Face Book ha speso, nel 2011, 550 mila dollari in finanziamenti ai politici.

E Google ha aumentato considerevolmente la spesa passando da 1,48 a 2,06 milioni di dollari. Ancor più impegnativo l’apporto di Microsoft: 3,5 milioni di dollari, per attività di lobby, nel solo 2011! Nella competizione per il dominio del mercato e visti i ‘problemi’ di antitrust, brevetti, copyright, l’appoggio dei politici è sempre più un passo obbligato.

GdP