Quanto è digitale l’Italia? Ce lo dirà DESI

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Quanti cittadini sono online per guardare video o usare altri servizi web della Pubblica Amministrazione? Quante piccole e medie imprese vendo su internet? Quante case sono provviste di una connessione a banda larga? A queste e ad altre 30 domande si darà una risposta grazie al nuovo DESI (EU Digital Economy and Society Index).

L’indicatore europeo sarà presentato martedì 24 febbraio a Bruxelles in occasione del Forum “Digital4EU”. Saranno presenti anche Andrus Ansip, Vicepresidente della Commissione Europea e Günther H. Oettinger, rappresentante della Commissione per l’area “Digital Economy & Society”.

DESI servirà per analizzare il livello di connettività (diffusione, velocità, costi della banda larga), il grado di competenza nell’uso di internet, l’utilizzo delle attività online (dalle notizie allo shopping), quanto siano integrate le diverse tecnologie digitali (ricevute elettroniche, servizi cloud, e-commerce, ecc.), e lo stato dell’arte dei servizi pubblici digitali come l’e-government e l’e-health (i servizi digitali legati alla sanità).

Sarà un indice che approfondirà gli argomenti suddetti sia a livello europeo, sia per ogni singolo Paese.

L’indicatore rileva i nuovi dati e usa un sistema di ponderazione per classificare ogni paese secondo le performance digitali.

Queste informazioni sono particolarmente importanti in vista della preparazione del “Digital Single Market”, la strategia della Commissione Europea per un grande mercato europeo all’insegna del digitale.

Secondo la Commissione, con la creazione di un mercato unico digitale, l’Europa può sviluppare nei prossimi cinque anni una crescita fino a 250 miliardi di euro e centinaia di migliaia di nuovi lavori.

Per chi non potrà essere fisicamente a Bruxelles, potrà collegarsi via streaming sulla pagina web dell’evento.

A cura della Redazione
Foto: bnr.bg