Donne e digitale, Italia in coda

0
1245
Donne e digitale, Italia in coda

Ancora una volta l’Italia si trova in fondo a una classifica. Questa volta per il rapporto tra donne e digitale.

A certificarlo il “Women in Digital scoreboard”, la classifica stilata per la prima volta dalla Commissione Europea lo scorso 10 dicembre 2018, in occasione del compleanno di Ada Lovelace, considerata la prima programmatrice informatica del mondo.

Il tabellone condanna l’Italia al quart’ultimo posto. Peggio di noi solo Grecia, Romania e Bulgaria. In testa troviamo invece Finlandia, Svezia, Lussemburgo e Danimarca.

Purtroppo il quadro generale a livello europeo non è dei migliori. Solo 1 donna su 6 è una specialista ICT (Information and Communication Technology) e 1 su 3 è laureata in ambito STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics).

Dal punto di vista della retribuzione in ambito informatico, le donne guadagnano quasi il 20% in meno degli uomini.

L’indicatore europeo, voluto da Mariya Gabriel, la Commissaria per l’Economia Digitale e la Società, è una delle azioni per valutare l’inclusione delle donne nei lavori, nelle professioni e nell’imprenditorialità digitali.

Il punteggio è stato calcolato sulla base dei risultati ottenuti da 13 indicatori relativi all’uso di internet, delle competenze degli utenti di internet, delle competenze specialistiche e sull’occupazione nei Paesi dell’UE.

Donne e digitale 2018 in Italia
Clicca per ingrandire l’immagine

Questi risultati sono rafforzati dai numeri del “Women in the digital age”, un altro studio promosso dalla Commissione Europea lo scorso marzo 2018, che confermano questo trend preoccupante con solo 24 donne su 1000 che riescono a laurearsi in ambito ICT e di queste solo 6 lavorano in ambito digitale.

Sempre il suddetto studio ci rivela come questi numeri siano in calo rispetto alle cifre del 2011. Inoltre, se più donne riuscissero ad accedere al mercato del lavoro digitale, ci sarebbe un balzo del prodotto interno del lordo dell’economia europea di 16,2 miliardi di euro l’anno.

Cosa fare per migliorare il rapporto tra donne e digitale?

Secondo la Commissaria europea Gabriel bisogna agire nei prossimi due anni su tre aree principali:

  • Combattere gli stereotipi;
  • Promuovere le competenze digitali e la formazione;
  • Sostenere l’imprenditorialità femminile.

Le iniziative

Alcuni progetti per far incontrare donne e digitale sono già in atto.

Digital4Her è una conferenza che ha visto la sigla di 20 aziende IT cofirmare una dichiarazione di impegno verso una cultura del lavoro e un ambiente favorevoli alla parità di genere.

L’European Network for Women in Digital è un database online utile a fare rete tra donne e ragazze e per collaborare su idee ed esperienze nel settore digitale.

Altra iniziativa interessante che promuove il legame tra donne e digitale è No Women No Panel con lo scopo di vedere presenti più donne nei panel di relatori dei convegni e negli eventi pubblici sul digitale e la tecnologia.

Anche il Digital Skills Awards prevede un premio speciale per un progetto che promuove le competenze digitali per le donne e le ragazze.

Link

Guarda l’infografica More woman in digital: the road to growth and equality