A scuola di Big&Open Data: ecco il nuovo percorso formativo

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A scuola di Big&Open Data: ecco il nuovo percorso formativo

Viene presentato domani in streaming l’innovativo curricolo “A Primer on Big & Open Data” rivolto a formare insegnanti e studenti delle scuole superiori per operare in modo efficace e consapevole su Big e Open data.

Il curricolo è finanziato dal Ministero dell’Istruzione nell’ambito della azione 15, Curricoli Digitali, del PNSD (Piano Nazionale Scuola Digitale).

L’evento si svolgerà in streaming domani alle 15 sulla pagina Facebook del liceo Marie Curie https://www.facebook.com/Liceo-Curie-Giulianova-TE-1848970125173612

Il nuovo curricolo digitale arriva dopo una lunga sperimentazione nelle scuole che ha avuto risultati decisamente positivi: il team di 17 docenti-formatori, provenienti da varie regioni italiane, ha contribuito alla sua elaborazione e messa a punto tramite un’intensa opera di formazione nelle classi, coinvolgendo 322 studenti e studentesse che si sono cimentati, attraverso lezioni frontali e online, in #programmazione, #analisi e #sicurezza dei dati, #crittografia, costruzione di #app e tanto altro.

L’iniziativa è stata un successo sia per l’entusiasmo dei partecipanti, sia per l’elevato coinvolgimento delle ragazze, che con il 47% ha rappresentato quasi la metà del campione.

Il monitoraggio della iniziativa condotto dal Centro Ricerche Themis, attraverso questionari dedicati, rivela che il 70% dei giovani partecipanti ritiene i temi affrontati nel percorso utili per il loro futuro; il 67% dichiara di aver incrementato l’interesse verso l’informatica; l’83% dichiara di sentirsi più tranquillo nel navigare in rete dopo aver frequentato il corso.

Inoltre, dai focus group risulta che le aspettative dei docenti sono state largamente soddisfatte e la gran parte di loro si dice pronta a utilizzare il nuovo curricolo nell’anno scolastico a venire.

Il progetto ha visto la partecipazione del Liceo Scientifico “Marie Curie” di Giulianova (TE), capofila della rete di scuole composta anche dall’ I.I.S. “Luigi di Savoia” di Chieti, dal Liceo “Enrico Medi” di Senigallia e dall’I.I.S. “Umberto Pomilio” di Chieti; rete che ha poi coinvolto nella sperimentazione altre 9 scuole in altrettante regioni italiane.

Hanno contribuito all’iniziativa istituzioni di alto profilo: l’Università dell’Aquila, l’Università di Camerino ed il Laboratorio “Informatica e Scuola” del CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica), che hanno fornito i materiali didattici e provveduto alla formazione dei docenti. Il gruppo marchigiano Loccioni è stato partner industriale del progetto.