Roma – L’IT Italiano nel 2011 cresce del 2,2%. Un buon dato seppur inferiore alla media europea -attestatasi a +2,9%- Ma le buone notizie finiscono qui! Infatti, il dato consuntivo riflette il buon andamento del I° semestre, ma gia’ il II° segna un calo preoccupante, che rievoca vecchi fantasmi, e la memoria corre spedita al – 7,6% del 2010. Il quadro del settore oggi, visto nel dettaglio, è questo: Hardware -0,8%, Software + 3,6%, Servizi +2,4%. Se non fosse per il secondo trimestre si sarebbe potuto parlare di uscita dal tunnel, e invece la prudenza, a questo punto, prende il sopravvento. E’ la ‘fotografia’ dell’ Assintel Report 2011- curato da Nextvalue per l’Assintel, l’associazione delle imprese ICT della Confcommercio.
Rimboccarsi le maniche – “Siamo alla resa dei conti rispetto ad un sistema che ormai da anni non è capace di implementare politiche che sostengano la crescita e l’Innovazione – commenta con energia Giorgio Rapari, Presidente di Assintel – Siamo stanchi di parlare a chi non ci ascolta, la cosa migliore in questo momento è rimboccarsi le maniche e lavorare. Abbiamo le capacità necessarie per elaborare un’Agenda Digitale fatta dalle imprese per le imprese, quello che ci occorre è innovare con coraggio al nostro interno ed entrare in un’ottica di rete, di cui l’associazione può essere il catalizzatore”.
Il mercato IT Italiano nel 2011 – 19.698 milioni di euro sarà il risultato complessivo del 2011, in lievissima crescita (+2,2%) rispetto ai 19.271 Milioni di Euro dello scorso anno: ma il risultato è soprattutto frutto dei rimbalzi di fine 2010 e dell’ottimismo del primo trimestre. Molti segmenti sono tornati in terreno positivo, in particolare le Banche (+2,5%), l’Industria (+3,3%) e il Commercio/Servizi (+2,6%); si irrobustisce il Consumer, che sfiora il +6%. Per via dei tagli restano invece col segno meno la PA (-2,4%), gli Enti Locali (-0,5%) e la Sanità (-2,2%), che invece in questi casi dovrebbero avere un ruolo anticiclico e di stimolo al mercato. In territorio negativo anche le micro imprese (-2,4%), sebbene in recupero rispetto al disastroso -13,7% del 2010, e le piccole imprese (-2,8%). Il segnale positivo arriva dalle imprese Top (+3,2%) e Medio Grandi (+6,8%), che sono anche i maggiori spender IT, coprendo ben il 61% del totale mercato.
L’approfondimento dell’Assintel Report 2011