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Buongiorno,
sulle trasferte (nazionali e internazionali), il protocollo firmato tra governo e parti sociali raccomanda che il datore di lavoro (in collaborazione con il medico competente e il responsabile del servizio prevenzione e protezione) valuti sempre l’andamento epidemiologico delle sedi di destinazione.
In più, l’Inps prevede che l’indennità di malattia provenga dalle autorità sanitarie italiane.
Saluti,
Mario
Buongiorno,
qui può trovare i Ccnl del settore alimentare: http://www.uila.eu/directory-categories/ccnl-alimentari/
Cordialità,
Mario
Salve alemaia7
il CCNL dei metalmeccanici artigiani fa una distinzione netta tra operai e impiegati.
Le consiglio, per avere una risposta corretta, di consultare il sindacato dei metalmeccanici, sapranno individuare il settore specifico di appartenenza e di conseguenza dare risposta al suo quesito.
Noi siamo della Uil, se vuole dirci dove risiede potremmo indirizzarla ad un ns. sportello sindacale.
Saluti Gioia
Salve Anonimo,
il contratto a tempo determinato non prevede un recesso anticipato ne da parte del datore di lavoro, ne da parte del lavoratore. E’ possibile il recesso solo attraverso un accordo fra il lavoratore e il datore di lavoro.
Saluti Gioia
Salve Selene,
non sono in grado di darle una risposta così specifica, dovrebbe rivolgersi al sindacato della scuola o al rappresentante sindacale nella sua Accademia. La ringrazio per averci consultato,
Saluti Gioia
Salve Trespolo,
nel CCNL del terziario non c’è automatismo per il passaggio al 4°livello. Non conosco il CCNL terziario (Commercio) 528.
Saluti Gioia
Salve Nayla84,
dovrebbe specificare il tipo di congedo parentale che sta utilizzando. Il diritto alla Naspi dovrebbe averlo in ogni caso.
Saluti Gioia
Salve Kora88,
quasi tutti i CCNL (Contratto collettivo di lavoro), prevedono che la decorrenza del preavviso sia dal 1° di ogni mese o dal 15 dello stesso. Lei può presentare le sue dimissioni anche adesso, decorreranno dal 1° di Aprile prossimo, da quel momento deve calcolare i giorni di preavviso stabiliti dal CCNL di appartenenza.
Saluti Gioia
Salve Francesco,
bisogna sapere in quale settore lavora e quale contratto collettivo (CCNL) le viene applicato.
Saluti Gioia
Buongiorno,
sì, da un punto di vista fiscale, se ha un rapporto di lavoro autonomo come consulente. Fermo restando che in linea teorica le ore non lavorate col contratto subordinato dovrebbero garantire il recupero delle energie psico-fisiche.
Saluti,
Mario
Buongiorno,
sulla questione turni: dipende da quale contratto collettivo le applicano, se è presente un accordo collettivo aziendale e come è organizzato il turno di lavoro.
Sulle limitazioni: ha una certificazione della malattia professionale? Cosa prevede?
Sulla pausa: sì, la legge (decreto legislativo 66/2003) prevede una pausa obbligatoria, regolamentata dal Ccnl di settore, dopo le 6 ore di lavoro.
Le consiglio comunque di sentire un ufficio sindacale di categoria presente nella sua città/provincia, se non è presente un rappresentante sindacale in azienda.
Se mi scrive la città/provincia dove lavora e quale Ccnl le applicano, sarò lieto di darle i riferimenti utili.
Cordialità,
Mario
2 Marzo 2021 alle 14:23 in risposta a: Conseguenze sentenza consulta su incostituzionalità indennizzo licenziamento #10268Buongiorno,
questione delicata. Se lei ha già concluso una conciliazione, in teoria, non avrebbe più nulla a pretendere dall’azienda.
La sentenza della Cassazione se da un lato sicuramente rafforza un orientamento giuridico, dall’altro pone l’attivazione di un nuovo ricorso che comunque potrebbe avere esiti non sempre in linea con quanto previsto dalla Cassazione.
Le consiglio quindi di sentire l’ufficio sindacale che l’ha seguita precedentemente per valutare bene se e come procedere.
Cordialmente,
Mario
Buongiorno,
dovrebbe essere così.
Consideri tuttavia che il Ccnl Anaste prevede anche la quattordicesima.
Le consiglio vivamente di contattare un nostro ufficio sindacale per verificare che siano rispettati gli elementi della retribuzione previsti dal contratto collettivo di riferimento (siamo noi i firmatari del suddetto Ccnl) e il suo contratto individuale.
Trova i contatti dei nostri uffici UILTuCS cliccando sulla mappa blu dell’Italia presente in questa pagina.
Cordiali saluti,
Mario
Buongiorno,
l’indennità di malattia è proporzionata ai periodi lavorati e non è più dovuta una volta scaduto il termine del contratto. Può comunque chiedere l’indennità di disoccupazione, se ha i requisiti minimi per accedere.
Cordialità,
Mario
Buongiorno,
le consiglio di sentire un ufficio vertenze della Uilm per valutare come fare richiesta delle differenze retributive per il periodo in questione.
Di seguito il link degli uffici territoriali dei colleghi: https://www.uilmnazionale.it/chi-siamo/contatti-territoriali/
Saluti,
Mario
Buongiorno,
la sua azienda ha un regolamento interno? E’ previsto un tempo per la vestizione degli abiti aziendali?
Quando è fuori dal negozio, in generale e salvo particolari restrizioni, una persona non dovrebbe avere restrizioni particolari.
Bisogna anche capire meglio cosa intende per vestire in esterno una marca concorrente.
Saluti,
Mario
Buongiorno,
sul sito dell’Inps l’indennità per chi ha lavorato all’estero “è rivolta ai cittadini italiani che hanno lavorato all’estero in stati comunitari ed extracomunitari, convenzionati o non convenzionati, rimasti disoccupati per licenziamento o per mancato rinnovo del contratto di lavoro stagionale da parte del datore di lavoro all’estero”.
Quindi va capito se è possibile recuperarla col prossimo stato di disoccupazione involontaria italiano.
Di seguito 2 link del sito Inps con maggiori dettagli:
– https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=50666
– https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=50191
Le consiglio comunque di sentire un patronato o direttamente l’Inps per ulteriore e specifica assistenza.
Cordialmente,
Mario
Buongiorno,
secondo quanto previsto dall’articolo 31 del Ccnl Studi Professionali firmato nel 2015, è possibile svolgere l’apprendistato per il praticantato per l’accesso alle professioni ordinistiche anche con un rapporto di apprendistato.
Per ulteriori approfondimenti e per valutare bene come agire, anche rispetto agli accordi individuali firmati tra lei e lo studio di consulenza, le consiglio di rivolgersi a un nostro ufficio UILTuCS presente nella città/provincia più vicino a lei.
Trova i contatti cliccando sulla mappa blu dell’Italia presente in questa pagina.
Cordialità,
Mario
Buongiorno,
se la sua richiesta soddisfa i requisiti soggettivi (cioè il familiare effettivamente in stato di necessità) e oggettivi (la disponibilità di posti per lo svolgimento delle mansioni di recapito in uffici vicini alla residenza del predetto familiare), non dovrebbero esserci problemi. Anche una sentenza della Cassazione del 2019 ha confermato l’orientamento.
Dovrebbe rivolgersi alla sua Asl per avere maggiori informazioni sulla richiesta di trasferimento ai sensi della legge 104.
Saluti,
Mario
Buongiorno,
andrebbe valutata l’opportunità di fare un ricorso di fronte al giudice del lavoro.
In linea generale, se lei ha un part time, le ore in più che fa sono cosiddette ore di lavoro supplementare fino al raggiungimento dell’orario settimanale previsto dal suo Ccnl (per esempio, 40 ore). Oltre questa soglia, si tratta di ore di lavoro straordinario.
Tuttavia, se queste ore in più sono ormai una costante del suo rapporto di lavoro, le consiglio di approfondire la questione con un ufficio vertenze del sindacato di categoria.
Se mi scrive la città/provincia dove lavora e quale Ccnl (contratto collettivo nazionale di lavoro) le applicano, posso darle i riferimenti di un ufficio più vicino a lei per fissare un appuntamento.
Saluti,
Mario
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