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Salve,
no, purtroppo questo è quello che posso dirle perché molto dipende anche dalla posizione geografica dove vive, dai benefit aziendali, da eventuali premi e via dicendo. Questi ultimi possono essere soggetti o meno anche a tassazione.
Quindi, rischierei di darle cifre inesatte.
Le consiglio di valutare la proposta dell’azienda che avrà fra le mani, perché le ipotesi possono essere sempre più o meno veritiere ma poi bisogna confrontarsi con la realtà.
A quel punto, potrà rivolgersi ai colleghi della UILM, la categoria dei metalmeccanici, che potranno supportarla al meglio per valutare la sua busta paga e la relativa correttezza dei dati.
Cordialmente e in bocca al lupo per il suo futuro lavorativo!
Mario
Buongiorno,
ci sono varie fasce di tassazione a seconda del reddito percepito.
Ecco le aliquote IRPEF attualmente in vigore:
Reddito imponibileAliquotaImposta dovuta sui redditi intermedi (per scaglioni) compresi negli scaglionifino a 15.000 euro 23%23% del redditoda 15.001 fino a 28.000 euro 27%3.450,00 + 27% sulla parte oltre i 15.000,00 euroda 28.001 fino a 55.000 euro 38%6.960,00 + 38% sulla parte oltre i 28.000,00 euroda 55.001 fino a 75.000 euro 41%17.220,00 + 41% sulla parte oltre i 55.000,00 eurooltre 75.000 euro 43%25.420,00 + 43% sulla parte oltre i 75.000,00 euroSaluti,
Mario
Buongiorno,
al momento della scadenza si chiude il rapporto di lavoro.
Se ci sarà un’ulteriore proroga, scatterà la conversione a contratto a tempo indeterminato, secondo il decreto dignità che entra a pieno regime da giorno 1 novembre.
Saluti,
Mario
Salve
si, per Industria intendo Metalmeccanici. Anche il CCNL Metalmeccanici Artigiani comunque prevede inquadramento molto simile ad Industria Metalmeccanici.
Non sono in grado di suggerirle siti di comparazione, ritengo che la cosa migliore sia consultare e comparare i due CCNL.
Ssluti, Gioia
Salve silviag,
se non viene rispettato il CCNL ed è in grado di dimostrare le effettive mansioni svolte, lei può farsi assistere da struttura sindacale nel suo territorio, questo vale anche per i suoi colleghi.
Noi siamo della Uiltucs sindacato che segue i lavoratori del Terziario-Turismo e Servizi, se vuole dirci dove risiede potremmo indirizzarla ad una ns. struttura nel suo territorio.
Saluti, Gioia
Salve F4bry,
se veramente nel passaggio tra Commercio e Industria l’inquadramento diventasse il 4°livello, lei dovrebbe guadagnare in termini economici. Fra il 5°livello Commercio e il 4°liv. Industria ci sono (a spanne) due livelli di differenza. Di più non riesco a dirle.
Saluti ancora, Gioia
Salve silviag,
Nel CCNL del Terziario-Commercio e Servizi per i lavoratori inquadrati al 5°livello con la qualifica di:
aiutante commesso – o,
addetto alle operazioni ausiliare di vendita – o,
addetto alle operazioni nei magazzini di smistamento –
è previsto il passaggio al 4°liv. dopo 18 mesi di servizio. Per quanto riguarda la dotazione di armadietti, il CCNL non menziona alcuna regola precisa; trovi un accordo con la società.
Spero di essere stata esaustiva, saluti
Gioia
Salve,
se lei già riceve la Naspi, avrà comunicato al Centro per l’impiego, la sua disponibilità ad una ricollocazione lavorativa.
Se non è stato il Centro per l’impiego a suggerire il lavoro presso agenzia interinale e se questo non è documentabile e non ha percepito alcuna retribuzione, non dovrebbero esserci ripercussioni.
Può comunque chiedere allo stesso Centro per l’impego come regolarsi, prima di rifiutare lavoro.
Saluti ancora, Gioia
Salve fioreretail,
il suo datore di lavoro è l’agenzia interinale;
lei dovrebbe fare il possibile per avere documentazione della sua permanenza in questa azienda e possibilmente documentazione del lavoro che lei svolge.
Si faccia accompagnare al posto di lavoro; si faccia vedere in qualche bar, un ufficio vicino, dove qualche dipendente possa testimoniare di averla vista entrare in quella azienda;
questo perchè, qualora non la dovessero pagare, si possa avere testimonianza terza del suo effettivo impegno lavorativo.
Saluti, Gioia
3 Ottobre 2018 alle 16:51 in risposta a: Articolo 24 CCNL TLC Art. 24 – Mutamento temporaneo di mansioni #7306Buonasera,
certo, è brutto non vedersi riconosciuto un proprio diritto dall’azienda.
Provi nuovamente a scrivere all’azienda tramite raccomandata con ricevuta di ritorno per avere un ulteriore documento a supporto di un’eventuale vertenza.
O, se vuole procedere per gradi, con il vostro rappresentante sindacale provi a incontrare l’azienda per avere chiarimenti.
Saluti,
Mario
non cambia niente tra tempo determinato ed indeterminato.
Saluti ancora, Gioia
Salve F4bry
La cosa migliore è comprarsi i due contratti e leggerli in contemporanea.
Il CCNL Terziario (Commercio) prevede ad esempio: 26 gg. di ferie calcolate comunque su sei gg. lavorativi, prevede il pagamento di 14 mensilità e accantonamento TFR, 10 scatti di anzianità triennali, il pagamento della malattia è legato al n. di eventi.
Il CCNL Metalmeccanici prevede per ferie 4 settimane, dopo 10 anni di anzianità si aumenta di 1g. dopo 18 anni di anzianità diventano 5 settimane, è prevista la sola 13à più TFR, scatti anzianità sono 5 ogni 2 anni, il pagamento della malattia è al 100% dal 1° evento.
Logicamente i CCNL non sono tutti in questo breve riassunto, bisogna leggerli e compararli per verificare le effettive convenienze;
spero di esserle stata utile.
Saluti Gioia
Salve Paolo Lebron,
Il consenso del lavoratore è sempre richiesto e nulla è stato cambiato dalle nuove leggi sul Contratto a termine. La Giurisprudenza ha convenuto che lo stesso (il consenso) possa manifestarsi anche a livello verbale/orale o ravvisabile per “fatti concludenti” dalla prosecuzione dell’attività lavorativa.
Spero di esserle stata di aiuto, saluti
Gioia
Salve reziel_22,
non si può rispondere con certezza alle domande da lei poste senza avere documentazione in mano. Essendo alla fine del suo percorso formativo e, se ho riconosciuto il tipo di contratto di apprendistato che le hano fatto, lei al suo terzo anno dovrebbe percepire il 90% della paga del 5°liv. del CCNL Artigiani Metameccanici. Non possono rateizzare né il T.F.R. né la 13à. Per quanto riguardo il pagamento delle trasferte, queste sono regolate dall’art. 45 del CCNL suddetto, come per tutti i lavoratori.
Le consiglio di rivolgersi ad una struttura sindacale nel suo territorio, munito di documentazione appropriata, lettera di assunzione con percorso formativo e buste paga allegate, solo così potranno capire se è giustamente retribuito o se ci sono delle richieste economiche da avanzare nei confronti della sua azienda.
Noi siamo della Uil, se ci dice dove risiede potremmo indirizzarla ad un ns ufficio nel suo territorio.
Saluti Gioia
1 Ottobre 2018 alle 11:29 in risposta a: imprenditore non paga stipendio perchè ristruttura locale #7282Buongiorno,
no, non è normale.
In base al tipo di rapporti che avete col vostro titolare, potete come prima cosa provare a incontrarlo e fargli presente il problema.
Se non dovesse darvi risposta utile o la mette per le lunghe, inviate una raccomandata con ricevuta di ritorno, così da avere documenti utili per fare un sollecito di pagamento bonario o come prova utile in caso di conciliazione alla direzione provinciale del lavoro o per un decreto ingiuntivo.
Le consiglio comunque vivamente di mettersi in contatto con i nostri colleghi della UILTuCS della città dove lavora, così da valutare bene il vostro caso e farvi assistere nel migliore dei modi.
Trova i contatti cliccando sulla mappa blu dell’Italia (clicchi sulla vostra regione dove lavora) o se mi scrive dove lavora, le indico volentieri i nostri riferimenti utili.
Cordialmente,
Mario
Buongiorno,
in generale, se un’azienda – con più o meno di 15 dipendenti – applica in maniera esplicita o meno la parte economica e normativa di un Ccnl ai propri dipendenti, dovrebbe includere pure i termini per il preavviso di dimissioni.
Io comunque ho fatto riferimento al Ccnl PMI Gomma Plastica firmato anche dalla Uiltec.
Al contrario, se dovesse dimettersi senza lavorare il preavviso, rischia di vedersi trattenute nell’ultima busta paga le giornate lavorative previste dal preavviso come indennità a favore dell’azienda.
Tuttavia, per evitare fraintendimenti o, ancora peggio, errori, le consiglio di sentire i colleghi della Uiltec. E’ pure possibile che nel suo ccnl di riferimento ci siano clausole specifiche sul preavviso per Pmi e mi siano sfuggite.
Cordialmente,
Mario
Buongiorno,
sì, in effetti sarebbe stato meglio restare a casa in malattia o infortunio.
Anche il ragionamento sulla paura di possibili problemi dei datori di lavoro può starci, purtroppo. E’ molto probabile che sia stata la causa scatenante per il mancato rinnovo.
Consideri tra l’altro che le novità del Decreto Dignità, soprattutto sui rinnovi di contratto, sono ancora un po’ incerte e a fine ottobre c’è il termine del periodo di transizione dal Jobs Act al Decreto Dignità.
Questo probabilmente ha dato un ulteriore incentivo all’azienda sul mancato rinnovo del suo contratto.
Anche quello che le ha detto l’agenzia è probabilmente dettato da un possibile colloquio tra quest’ultima e l’azienda dove ha lavorato e, a conti fatti, hanno preferito terminare il rapporto.
Infine, il Decreto Dignità è stato varato dal governo da pochissimo e ha già modificato alcuni aspetti dei contratti di somministrazione.
Quindi, credo, salvo novità (d’altronde, in politica tutto è possibile) anche di tipo giurisprudenziale, non ci saranno grossi miglioramenti della norma.
In bocca al lupo per il suo futuro!
Cordialmente,
Mario
Buongiorno,
mi faccia capire meglio una cosa: ha avuto un contratto di somministrazione con 4 proroghe, giusto?
Per quanto riguarda la somministrazione, il termine del contratto è senza effetti se non risulta da un atto scritto, una copia del quale deve essere consegnata dal datore di lavoro al lavoratore entro 5 giorni lavorativi dall’inizio della prestazione. In ogni caso, per quanto riguarda i lavoratori somministrati, questo è un adempimento che deve curare l’Agenzia per il lavoro.
Per il resto delle domande, dato che c’era un infortunio in corso e la situazione letta così mi risulta poco chiara per poterla valutare correttamente, le consiglio di rivolgersi a un ufficio sindacale di categoria che potrà supportarla in loco.
Nella lettera di assunzione trova il Ccnl che le applicavano, così da avere il riferimento per l’organizzazione sindacale cui rivolgersi.
Saluti,
Mario
Buongiorno,
distinguiamo le cose, come riporta l’Inps:
- il congedo di maternità prevede un periodo di assenza obbligatorio dal lavoro durante la gravidanza della lavoratrice e i primi mesi di vita del bambino.
- I congedi parentali sono periodi di astensione facoltativa dal lavoro che consentono ai genitori lavoratori di beneficiarne per l’assistenza e l’educazione dei figli. Il congedo parentale può essere fruito dai genitori per un periodo complessivo non superiore a 10 mesi, elevabile ad 11 nel caso in cui il padre si assenti per almeno tre mesi, entro gli 8 anni del bambino.
In sintesi, si tratta di due istituti previdenziali da richiedere in periodi diversi e si sommano uno dopo l’altro.
L’indennità di congedo non spetta a:
- genitori disoccupati o sospesi;
- genitori lavoratori domestici;
- genitori lavoratori a domicilio.
Per quanto mi compete, non ci sono controindicazioni. Il consiglio migliore che posso darle è di sentire anche un patronato (Ital UIL, se vuole) della sua città che hanno tutte le informazioni complete e aggiornate relative alla richiesta di congedo parentale e di maternità.
Cordialmente,
Mario
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Questa risposta è stata modificata 7 anni, 2 mesi fa da
Sindacato-Networkers.it.
Buongiorno,
no, il datore di lavoro non può negare il congedo parentale. Possono essere tuttavia concordate le modalità di fruizione. C’è la possibilità, per esempio, di usare il congedo parentale su base oraria.
Le dimissioni durante il periodo di congedo parentale o nei primi tre anni di vita della bambina vanno convalidate dal servizio ispettivo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali competente per la sua città o provincia.
L’articolo 12 del decreto legislativo 80 del 2015 ha stabilito che la lavoratrice e il lavoratore che si dimettono nel predetto periodo non sono tenuti al preavviso.
Cordialmente,
Mario
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