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Buongiorno,
ok, grazie per la precisazione.
La ricevuta sarebbe bene averla: diversamente come dimostra di aver dato indicazioni al datore di lavoro in tal senso?
Se non vuole consegnargliela, le consiglio di sentire un ufficio territoriale del sindacato di categoria che la può rappresentare e assisterla nei confronti della sua azienda.
Se mi scrive il ccnl che le applicano e la città/provincia dove lavora, posso aiutarla a trovare l’ufficio sindacale più vicino a lei.
Cordialità,
Mario
Buongiorno,
in base al fondo cui ha destinato il suo Tfr, dovrebbe aver firmato 3 copie: una per il fondo, una per l’azienda, una per il lavoratore.
Il datore le compila e sottoscrive la parte di sua competenza. L’originale è per il Fondo, la seconda copia va trattenuta dall’azienda (che trattiene anche il Modulo TFR2) per i propri adempimenti interni, la terza copia va restituita al dipendente.
Se il datore non vuole darle la copia, le consiglio di farlo presente al fondo pensione e provare a farlo intervenire per farle avere la sua copia.
Questa è una regola che vale, per esempio, per Fondo Fon.Te. ma credo che non si discosti molto dalle altre realtà.
Cordialmente,
Mario
Buongiorno,
in linea generale al momento c’è il blocco dei licenziamenti previsto dai decreti del governo.
Le consiglio di sentire i colleghi della UILTuCS il prima possibile per valutare bene il suo caso e capire come procedere.
Trova i contatti dell’ufficio più vicino a lei, cliccando sulla mappa blu dell’Italia presente in questa pagina.
Saluti,
Mario
Buongiorno,
c’è da dire che la sua situazione è molto particolare se non unica, anche alla luce della documentazione prodotta al fine dell’ottenimento del punteggio corretto.
Per quanto riguarda la progressione economica orizzontale, le consiglio di prendere contatti i colleghi della UilPa che seguono il settore di competenza.
Di seguito il link al sito con gli uffici provinciali: https://www.uilpa.it/strutture/provinciali
Cordialmente,
Mario
Buongiorno,
bisogna capire se al livello di inquadramento del suo contratto individuale sono previste le “nuove” mansioni che le sono state assegnate e se vengono svolte in maniera continuativa e per diverso tempo.
Le consiglio quindi di prendere contatti anche con i colleghi della UILTuCS presenti nella città dove lavora, per studiare bene il suo contratto e intervenire per garantire le sue tutele.
Cliccando sulla mappa blu dell’Italia presente in questa pagina, trova i riferimenti dell’ufficio UILTuCS più vicino a lei.
Cordialità,
Mario
Buonasera,
d’altronde il principio è quello che le ha confermato anche il commercialista.
Potrebbe prendere ferie o permessi ma andrebbe in contrasto col principio del recupero delle energie psico-fisiche previste da ferie e permessi.
Al di là dei suddetti ragionamenti, le consiglio vivamente anche di sentire i colleghi della UILTuCS che operano nella città/provincia dove lavora per avere un confronto più preciso rispetto alle sue richieste.
Se clicca sulla mappa blu dell’Italia (in particolare, nella regione dove lavora) trova i nostri uffici più vicino a lei.
Saluti,
Mario
Buongiorno,
purtroppo il problema dell’orario spezzato esiste, anche se è consentito al datore di lavoro pianificarlo. Va tuttavia contrattato perché lo scopo del contratto part time è anche quello di far conciliare al lavoratore un altro impiego o il proprio tempo libero e personale.
Cordialmente,
Mario
Buongiorno,
dipende anche dalla presenza di clausole elastiche e flessibili nella lettera di assunzione.
Va comunque trovato un accordo tra le parti.
Se ha bisogno di ulteriore assistenza, le consiglio di sentire i colleghi della UILTuCS presenti nella città dove lavora.
Può trovare l’ufficio più vicino a lei, cliccando sulla mappa blu dell’Italia presente in questa pagina.
Cordialmente,
Mario
Buongiorno,
al netto di accordi aziendali sulla gestione della Cassa integrazione per Covid19, non ci sono norme di legge che escludono il preavviso in cassa integrazione, anche se a zero ore.
La giurisprudenza, tuttavia, con alcune sentenze, ha dato un orientamento per il quale non sussistono i presupposti per un preavviso.
Per ogni ulteriore chiarimento specifico del suo caso, le consiglio comunque di sentire pure i colleghi del sindacato di categoria presenti nella sua città/provincia.
Di seguito il link per contattare la Uil Scuola: https://uilscuola.it/dove-siamo/
Cordiali saluti,
Mario
Buongiorno,
può dare comunicazione scritta delle dimissioni via Pec o raccomandata A/R con un preavviso di 15-20-30 giorni a seconda dell’anzianità di servizio, con decorrenza dal primo o dal sedicesimo giorno di ogni mese.
Detto questo, se riesce, può trovare un accordo col datore di lavoro sulle sue dimissioni ed evitare di pagare l’indennità di preavviso, altrimenti dovrà pagarla per i giorni di preavviso non lavorati.
Allo stesso tempo, se ho capito bene, leggo che le vengono dati dei soldi fuori busta paga. Potrebbe valutare con un ufficio vertenze di recuperare le differenze retributive.
Clicchi sulla mappa blu dell’Italia per trovare un nostro ufficio più vicino a lei.
Cordialità,
Mario
Buongiorno,
in linea generale possono essere fatte nuove assunzioni, al di là della tipologia contrattuale, solo per mansioni diverse da quelle svolte dal personale in cassa integrazione.
Per chiarire la sua vicenda, le consiglio quindi di fissare un appuntamento con l’ufficio vertenze della UILTuCS presente nella città/provincia dove lavora.
Trova i contatti cliccando sulla mappa blu dell’Italia presente in questa pagina.
Spero di essere stato di aiuto.
Saluti,
Mario
Buongiorno,
per una valutazione specifica del suo caso, le consiglio vivamente di sentire il prima possibile i colleghi della UILTuCS presenti nella città/provincia dove lavora.
Consideri comunque che il contratto a chiamata è un contratto di tipo subordinato a tutti gli effetti.
Cliccando sulla mappa blu dell’Italia presente in questa pagina, trova i contatti dell’ufficio più vicino a lei.
Saluti,
Mario
Buongiorno,
può variare a seconda delle ore previste dall’accordo sulla cassa integrazione.
Saluti,
Mario
Buongiorno,
le consiglio di visionare questa pagina web dei colleghi della Uilm che fornisce tutte le informazioni in merito: http://www.uilmaltoadige.it/it/articles/area-contratto/dimissioni/
Cordialità,
Mario
Buongiorno,
in linea generale, vale il principio che lei ha scritto sulla turnazione. Anche se andrebbero, allo stesso tempo, sentite le voci e i bisogni dei lavoratori.
Cordialmente,
Mario
Buongiorno,
provi a chiedere all’ufficio risorse dell’azienda.
Se si oppongono alla controfirma, consideri che potrebbe valutare – anche con l’assistenza del sindacato – la conversione in contratto a tempo indeterminato.
Su questa pagina, cliccando sulla mappa blu dell’Italia, trova i contatti dei nostri uffici più vicini a lei.
Cordialità,
Mario
Buongiorno,
in linea generale, al fine della monetizzazione delle ferie è comunque necessario che il loro mancato godimento, anche in base ai principi di correttezza e buona fede, non sia imputabile al dipendente.
Le consiglio quindi di consultare un ufficio vertenze della UilPa presente nella città dove lavora per farsi assistere al meglio sulla vicenda.
Cordialmente,
Mario
Buongiorno,
sarebbe più opportuno valutare la sua situazione contrattuale insieme a un collega dell’ufficio vertenze di categoria, affinché si possa capire bene se la legge sul blocco dei licenziamenti sia effettivamente stata aggirata o meno.
Ci sono alcune variabili da considerare bene (mansioni, eventuali rinnovi contrattuali, durata dei contratti, ecc.) con i documenti alla mano.
Se mi scrive la città in cui lavora e quale Ccnl le applicano, sarò lieto di indirizzarla all’ufficio sindacale più vicino a lei.
Cordialmente,
Mario
11 Gennaio 2021 alle 14:18 in risposta a: Maternità durante il periodo di attesa in staff leasing tempo indeterminato #10208Buongiorno,
se ha perso involontariamente l’occupazione e percepisce la Naspi, ha comunque diritto ad attivare i percorsi di ricollocazione.
Rientrerebbe in uno dei casi di giustificazione per eventuali rifiuti di occasioni di lavoro o di mancata partecipazione agli incontri (da documentare entro il giorno previsto per l’incontro o dell’inizio presunto del nuovo lavoro).
Le consiglio di consultare pure questa guida completa dell’Anpal: https://www.anpal.gov.it/documents/552016/586393/Guida-Pratica-AdRCIGS-sede+operativa.pdf/20eccae2-9761-1063-bd5f-736490d08c7e?t=1599545927927
A seconda del periodo trascorso dalla data della disoccupazione, percepirà l’indennità di maternità, sospendendo la Naspi per il periodo in questione e riprendendola al termine.
Spero di averle dato qualche informazione utile in più. Le consiglio inoltre di sentire pure un patronato Ital Uil per avere ulteriore supporto.
Cordialmente,
Mario
Buongiorno,
consulti questa circolare Inps sul tema per capire, alla luce anche del Ccnl che le applicano e cosa prevede in merito alla malattia, se quanto fatto dal suo datore di lavoro sia corretto o meno: https://www.inps.it/Circolari/Circolare%20numero%20213%20del%2031-7-1995.htm
Cordialmente,
Mario
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