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Salve Paola 10,
la mia interpretazione relativa al problema da lei posto è la seguente:
avrà immagino, già accordi con i lavoratori che normalmente svolgono le varie mansioni all’interno dell’albergo, penso che siano contratti a tempo determinato con impegno alla riassunzione, credo che sia possibile fare la stessa cosa con la assunzione obbligatoria dovuta a disabilità. La legge permette anche in questo caso l’utilizzo del contratto a termine.
Consiglio in ogni caso di contattare il suo referente come Azienda (Conf-Commercio, Conf-Esercenti ecc.), noi siamo della Uiltucs, Sindacato lavoratori dipendenti del Terziario-Turismo e Servizi.
Saluto e ringrazio per la fiducia, grazie ancora
Gioia
Salve FG,
le dimissioni durante il periodo di prova non sono soggette alla stessa dinamica delle normali dimissioni. Ciò detto lei può:
consegnare al responsabile HR la copia brevi mano come detto, ed inviare attraverso posta certificata (PEC) al suo datore di lavoro.
Le dimissioni decorrono in modo immediato, cioè subito dopo aver consegnato le sue dimissioni.
Per correttezza, può avvertire il cliente dell’azienda presso cui opera, delle sue dimissioni.
Sempre per correttezza, può avvertire telefonicamente sia il responsabile HR che il titolare dell’azienda.
Lei trova facs-simile lettera dimissioni, sul sito INPS; può in alternativa farsi aiutare da struttura sindacale /Patronato per utilizzare tale procedura. (come già detto, nel suo caso non è obbligatoria)
Noi siamo della Uil, ci dica dove risiede potremmo indirizzarla ad un ns. ufficio nel suo territorio.
Saluti, Gioia
27 Novembre 2018 alle 12:14 in risposta a: Dove posso reclamare ciò che mi accade? Scusate il dilungamento #7544Salve ancora,
il contratto in Stage o Tirocinio, non prevede il versamento di contributi, non prevede il pagamento delle ferie e neppure i permessi retribuiti; è un contratto finalizzato alla possibilità di inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro; è regolato da normative di carattere Regionale, l’ obbligo del datore di lavoro (La Cooperativa) è di attivare assicurazione INAIL e rispettare il percorso formativo attivato dalla Regione.
Un saluto ancora, Gioia
Buonasera,
la situazione è un po’ particolare, poiché la legge prevede le 48 ore come limite massimo orario di lavoro settimanale, straordinari inclusi. Sono invece 40 le ore di lavoro previste nell’arco di 7 giorni lavorativi.
C’è da dire che il limite massimo di 48 ore deve essere calcolato, come media, in un periodo di riferimento non superiore a 4 mesi, che può aumentarsi grazie alla contrattazione collettiva a 6 mesi (12 a fronte di ragioni obiettive, tecniche o organizzative).
Inoltre, per legge le spettano 11 ore di riposo consecutive ogni 24 ore.
Quindi in linea generale le direi che potrebbe accettare il secondo lavoro, tuttavia calcolando anche le ore di lavoro settimanale secondo quanto scritto sopra.
Se ha la possibilità di accordo col “nuovo” datore di lavoro, provi a parlarne con lui per capire come risolvere al meglio la questione.
Saluti,
Mario
Buonasera,
in linea generale, le ferie secondo il suo Ccnl (articolo 21) sono da 4 settimane per un’anzianità di servizio fino a 10 anni a 5 settimane per un’anzianità oltre i 18 anni.
Se consideriamo le classiche 26 giornate di ferie, il suo rateo è di 2,166 giorni per mese di ferie maturate ogni mese.
Bisogna considerare anche quando scatta la sua mensilità lavorativa in base al giorno in cui è stata assunta e se la contrattazione collettiva e/o aziendale prevede altri elementi migliorativi per il calcolo.
Inoltre, il congedo parentale, se non erro, non fa maturare le ferie.
Quindi, il mio consiglio finale, è di rivolgersi a un sindacato di categoria (la Uiltec, nel suo caso) della città dove lavora e fare un conteggio con le buste paga e la lettera di assunzione alla mano.
Qui trova i contatti territoriali dei colleghi: http://www.uiltec.it/sedi
Cordiali saluti,
Mario
Buonasera,
se l’azienda non vuole trovare un accordo, le consiglio di sentire il sindacato di categoria (la UILM, nel suo caso) della sua città, così da verificare per bene la sua busta paga e la sua situazione lavorativa e inviare una lettera per trovare una forma di conciliazione.
Qui trova i contatti della Uilm nelle varie città italiane: http://www.uilmnazionale.it/chi-siamo/contatti-territoriali/
Saluti,
Mario
26 Novembre 2018 alle 15:43 in risposta a: Dove posso reclamare ciò che mi accade? Scusate il dilungamento #7539Diciamo che il sindacato può far da conciliatore, dato che in alcuni casi vengono firmati accordi sui tirocini proprio con le parti sociali.
Tuttavia, come ha scritto lei e come previsto nell’articolo 14 delle “linee guida” che ha suggerito la mia collega precedentemente, anche l’Ispettorato del lavoro è chiamato a mettere in atto eventuali sanzioni in alcuni casi.
In ultimo, le consiglio di mettersi in contatto con gli uffici tirocini della Regione Emilia-Romagna. Di seguito il link con tutte le informazioni di contatto: https://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it/tirocini
Ecco anche i contatti della Uiltucs Ferrara:
Via Antonio Fortunato Oroboni, 42
Telefono 0532/250800 – Fax 0532768301
E-mail: ferrara@uiltucs.itSaluti,
Mario
26 Novembre 2018 alle 12:01 in risposta a: Dove posso reclamare ciò che mi accade? Scusate il dilungamento #7537Buongiorno,
a questo punto, se né l’assistente sociale, né il CPI le danno risposta, le consiglio di sentire un sindacato della città dove lavora e farsi assistere per denunciare nel modo più opportuno la sua situazione.
Noi siamo della Uiltucs, se mi scrive la città dove lavora, potrò darle i riferimenti utili.
Saluti,
Mario
Salve FG,
durante il periodo di prova ciascuna delle due parti (il datore di lavoro e il lavoratore in prova) può recedere dal rapporto di lavoro senza obbligo di fornire alcun periodo di preavviso e senza dover fornire alcuna motivazione.
La comunicazione al datore di lavoro deve essere fatta per iscritto e in duplice copia; una copia la firma il lavoratore e l’altra verrà firmata dal datore di lavoro come ricevuta. Nella lettera di dimissioni si deve indicare la data da cui avranno effetto le dimissioni, può essere anche contestuale alla consegna della lettera di dimissioni.
Non è obbligatorio inviare telematicamente le proprie dimissioni durante il periodo di prova.
Queste norme valgono per tutti i dipendenti di qualsivoglia settore privato.
Saluti, Gioia
22 Novembre 2018 alle 14:59 in risposta a: Dove posso reclamare ciò che mi accade? Scusate il dilungamento #7528Salve starsky478,
il contratto di tirocinio formativo è regolato dalla l. 148/2011 che indica la durata e la tipologia del tirocinio/stage.
A seguito della sentenza n.287/2012 emanata dalla Corte Costituzionale che sancisce l’illegittimità dei tirocini/stage senza alcun compenso, è demandata alle Regioni la procedura per stabilire i compensi per l’utilizzo di tale strumento formativo. A tale scopo esiste a livello nazionale una pubblicazione ” Linee guida su stage e tirocini “. In tale linea guida è rientrato anche il riconoscimento di uno stipendio minimo per le attività svolte dagli stagisti/tirocinanti, e che non può essere svolto nessun lavoro a titolo gratuito, ed ha fissato una sanzione amministrativa da 1.000 a 6.000 euro per le aziende e imprese che si avvalgono di tirocinanti senza compenso.
Il suo referente dovrebbe essere l’assistente sociale e il CPI, che l’hanno introdotta presso la Cooperativa, può attraverso loro farsi dare quanto le è dovuto.
Saluti, Gioia
Salve Antonio,
si può rivolgere all’ufficio di Roma al seguente indirizzo:
Uiltucs – Via Cavour, 147 – Roma – Tel.: 06 4880910/06 4819285
Li contatti per appuntamento e comunichi di essere inviato da uff. Uiltucs Nazionale.
Salut, Gioia
Salve Ale-Igno,
secondo le mie informazioni, lei ha diritto di richiedere il suo cartellino presenza e l’azienda ha l’obbligo di darlo. Faccia una richiesta formale (racc.ta o pec certificata) alla direzione del personale, di fotocopia delle sue presenze mensili dall’inizio del suo rapporto di lavoro.
Quando avrà in mano la documentazione, potrà far verificare l’intero rapporto di lavoro e la sopraggiunta liquidazione.
Noi siamo della Uiltucs, si puo rivolgere a Torino al seguente indirizzo:
Uiltucs, via Bologna, 11 – Torino – tel.: 011 2475245
Li contatti per appuntamento, può dire che è stato indirizzato da ufficio Uiltucs Nazionale.
Saluti, Gioia
Salve,
come già le ho detto, la legge delimita ad un massimo di 48 ore settimanali, l’orario massimo del lavoratore.
Di più non so dirle forse l’Inps; quando ha dichiarato rapporto di lavoro avrà anche detto quali sono le giornate di presenza della lavoratrice.
Potrebbero farle obiezioni, ma è molto difficile. Non riesco a vedere altri problemi.
Saluto ancora, Gioia
Salve joesatriani123,
se la sua collaboratrice è assunta con un contratto part-time, non dovrebbero esserci problemi sino ad un massimo di h 48 settimanali (D.lgs 66/2003). La sua collaboratrice dovrà dichiarare alla Agenzia delle Entrate (o chi per essa) tutti gli introiti eccedenti il suo normale rapporto di lavoro.
Spero di esserle stata di aiuto, saluti
Gioia
Salve Ale-Igno,
se lei si è già rivolto ad un sindacato le conviene perseguire quella strada, l’importante è che possa dimostrare quanto asserisce. Non capisco quale CCNL le viene applicato, il contratto “Guardie Giurate” o il contratto “Multiservizi”?
Se nella sua azienda esiste struttura sindacale (RSA/RSU), loro possono richiedere all’azienda di visionare il libro presenza o, in alternativa, lo può richiedere il sindacato che la rappresenta.
Per avere quanto le spetta deve farsi assistere dal sindacato il quale se non riuscirà attraverso i tavoli negoziali a fare accordo, può sempre ricorrere al legale del sindacato stesso e a quel punto fare denuncia in tribunale.
Noi siamo della Uiltucs, se vuole possiamo indirizzarla ad un ns. ufficio nel suo territorio, ci dica dove risiede.
Saluti, Gioia
Salve Antonio,
se è in grado di dimostrare che esisteva un rapporto di lavoro con la pizzeria, cioè:
la sua presenza giornaliera, le ore dedicate per questo lavoro e da quanto tempo era impiegato presso la pizzeria;
se è in grado di produrre documentazione che attesti questo rapporto e testimoni, che supportino le sue dichiarazioni, lei si deve rivolgere ad una struttura sindacale che l’aiuterà ad impostare le richieste economiche da presentare al suo ex datore di lavoro.
Noi siamo della Uiltucs-Uil settore terziario turismo e servizi (anche pizzerie), ci dica dove risiede e se dispone delle prove di cui sopra, potremmo indirizzarla ad una ns. struttura nel suo territorio.
In ogni caso le conviene trovarsi nel frattempo una occupazione.
Saluti, Gioia
Buongiorno,
non si aggiungono i 250 giorni.
Verrà fatto un nuovo calcolo della Naspi partendo sempre dall’ultimo stato di disoccupazione, da almeno 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti e 30 giorni di lavoro effettivo negli ultimi 12 mesi.
Spero di essere stato di aiuto nel chiarire il suo dubbio sulla Naspi.
Cordiali saluti,
Mario
Salve Davide,
l’art. 10 del CCNL Metalmeccanici norma le ferie dei lavoratori; al comma 8 dello stesso articolo cito:
“L’epoca delle ferie collettive sarà stabilita dalla Direzione, previo esame congiunto (con i lavoratori o loro rappresentanti) in sede aziendale, tenendo conto del desiderio dei lavoratori compatibilmente con le esigenze aziendali.”
Le consiglio di trovare un accordo; ricordi inoltre che in ogni caso le Ferie devono essere autorizzate, o dal suo Responsabile o dalla Direzione.
Saluti, Gioia
Salve Antonio,
no, la sigla UGL è una sigla sindacale; probabilmente lei è iscritto a quel sindacato. Può chiedere a loro assistenza. Il settore di appartenenza è il CCNL che viene applicato. ( Terziario, Turismo, Metalmeccanici, Chimici ecc.)
Saluti, Gioia
Salve Davide,
fra lei e i suoi colleghi c’è una differenza proprio di orario settimanale; presumo che l’azienda lavori su 5gg (lunedì/venerdì) per cui lei lavora 40h settimanali, i suoi colleghi ne lavorano 37h e mezzo, e questo è il primo problema da sollevare. La pausa pranzo è legata in genere alla chiusura dell’ufficio per cui all’organizzazione interna dell’azienda. Il mio consiglio e di farsi assistere da una struttura sindacale nel suo territorio. (bisogna leggere lettera di assunzione) Noi siamo della Uiltucs-Uil settore Commercio Turismo e Servizi, ci dica dove risiede potremmo indirizzarla ad un ns. ufficio.
Saluti, Gioia
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