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23 Maggio 2017 alle 14:42 in risposta a: Licenziamento per giustificato motivo oggettivo – liquidazione società #5727
Buongiorno Enigma.manu,
grazie per averci contattato, innanzitutto.
L’articolo 3 della legge 604 del 1966 prevede il licenziamento per le ragioni che ha scritto lei. Tuttavia, bisogna capire quando lei è stato assunto (se prima o dopo il 7 marzo 2015, cioè l’entrata in vigore del Jobs Act) per valutare le tutele che ha a disposizione.
Secondo l’Unione Europea, un’amministrazione pubblica può escludere le società in fallimento e/o liquidazione dagli appalti. Ecco un link per saperne di più: http://europa.eu/youreurope/business/public-tenders/rules-procedures/index_it.htm
Vista la complessità della situazione, credo comunque sia opportuno recarsi in un ufficio vertenza sindacale della sua categoria dei metalmeccanici.
Se mi scrive la città dove lavora, le indico un ufficio della UILM più vicino a lei.
Cordialità,
Mario
22 Maggio 2017 alle 16:59 in risposta a: Mancata visita preventiva, macelleria e demansionamento. #5720Buonasera Cristiano,
innanzitutto c’è da considerare se, al termine del suo attuale periodo di malattia, il medico di base non le prolunghi o meno la malattia.
Se così non fosse, sarà poi la visita col medico aziendale che verificherà l’inidoneità alla mansione. Se il supermercato in cui lavora è una struttura con più reparti, potrebbero indirizzarla su altre mansioni.
Tuttavia, bisogna considerare anche il rischio di licenziamento oggettivo se dovessero riscontrare la totale inabilità al lavoro e non c’è la possibilità di farle svolgere altre attività.
Saluti,
Mario
Il contratto Multiservizi è un tipo di CCNL – mi passi il termine – “trasversale” che raccoglie una moltitudine di profili professionali.
Ecco comunque i contatti della UILTrasporti di Firenze:
Via Vittorio Corcos,15
tel.: 055 334054
fax: 055 2352294
e-mail: toscana@uiltrasporti.itSpero di essere stato utile.
Mario
Buonasera Lia,
ha provato a parlarne della sua situazione con la sua responsabile aziendale? Se sì, che risposte ha avuto?
Per verificare il problema dal punto di vista psichico, sarebbe opportuno avere un certificato di un medico specialistico, non del medico di base. Avuto quello, sarà quest’ultimo ad attenersi alle indicazioni dello specialista e darle i relativi giorni di malattia.
Tuttavia, prima di rivolgersi ai medici, le consiglio di parlare con un nostro ufficio che tratta i casi come il suo.
Inoltre, chiedere un licenziamento del genere, comporterebbe anche la verifica delle cause e degli effetti sull’ambiente lavorativo, sostenute anche dal medico legale.
Comunque, se mi scrive la città dove lavora, le indico una sede più vicina a lei.
Cordialmente,
Mario
Buonasera Geremia,
il nostro ufficio di Milano sito in via Melchiorre Gioia 41/a è aperto il sabato mattina. Ecco il numero di telefono: 02760679403.
Rinnovo i saluti,
Mario
Buongiorno Cristian,
si tratta di un contratto Multiservizi che prevede la figura dell’autista al IV livello.
Se vuole farsi riconoscere un inquadramento migliore o un altro CCNL, può provare a contattare una nostra struttura sul territorio.
Se mi indica la città dove lavora, posso scriverle i recapiti utili.
Cordialmente,
Mario
Buongiorno Verashasa27,
se mi scrive la città dove lavora, posso indicarle anche un nostro ufficio sindacale più vicino a lei e provare a trovare qualche soluzione con i colleghi del territorio.
Cordialmente,
Mario
Buongiorno Floretbell,
il Decreto legislativo 66/2003 così come integrato dal Decreto Legislativo 213/2004 prevede 40 ore settimanali di lavoro (cioè, un periodo di 7 giorni, non per forza una settimana di calendario), con un massimo di 48 ore, straordinario incluso.
Quindi, facendo i calcoli delle sue ore di lavoro, andremmo oltre le 48 ore.
Il decreto legislativo 165/01 inoltre conferma che il personale con rapporto di lavoro a tempo parziale con prestazione di lavoro non superiore al 50% di quella a tempo pieno, invece, può svolgere attività di lavoro subordinato o autonomo alle condizioni suddette, ovvero che non si determini una situazione di conflitto o si pregiudichino le esigenze di servizio.
Mi sembra comunque che lei superi la suddetta percentuale. Tuttavia, le consiglio di rivolgersi anche a un sindacato di categoria, perché potrebbe esserci novità o aspetti che mi sfuggono sul vostro settore lavorativo.
Cordialmente,
Mario
Grazie a lei per averci contattato.
Se mi dice la città dove lavora e se non ha ancora trovato i contatti utili, posso scriverle i recapiti di un nostro ufficio più vicino a lei.
Saluti,
Mario
Buonasera Verashasa27,
in effetti è un caso abbastanza particolare. Soprattutto se dovesse fare un’assenza per un qualsiasi motivo, anche giustificato. Lei correrebbe il rischio di assenza ingiustificata e conseguente sanzione.
Provi a scrivere in maniera formale alla sua datrice di lavoro o a un suo superiore, se il negozio appartiene a una catena di vendita più grande, richiedendo un contatto (telefono, email, ecc.) dove poter comunicare eventuali assenze per malattia o altre cause.
Cordialmente,
Mario
Buongiorno Nadja,
bisognerebbe avere in mano il contratto che ha stipulato con l’azienda, da quanto tempo lavora con l’azienda e se il suo negozio fa parte di una catena di negozi più grossa.
Le consiglio comunque di farsi assistere da una struttura sindacale per valutare al meglio la sua situazione.
Cordialità,
Mario
Salve nocciola,
ho voluto verificare il suo CCNL, che poteva avere delle norme migliorative rispetto alle normali procedure.
Per le sanzioni disciplinari, quando ormai comminate e non contestate dal lavoratore, è la legge “Statuto dei lavoratori art. 7 n. 300, che stabilisce le procedure. Lei poteva, entro i termini prescritti dalla legge e dai contratti, impugnare il provvedimento disciplinare e chiedere di essere assistita da un rappresentante sindacale anche esterno all’azienda.
Comminato il provvedimento, il limite che la legge impone all’azienda è di eseguirlo entro 2 anni da quando è stato emesso.
La malattia impedisce l’esecuzione del provvedimento e per questo vieno sospeso e posticipato.
Spero di aver chiarito i suoi dubbi, saluti
Gioia
Salve Ari21,
la mia interpretazione è che, i lavoratori addetti alla produzione passano alla 2a categoria entro e non oltre i 4 mesi dall’assunzione. Per i lavoratori non addetti alla produzione non esiste automatismo ma è necessaria una adeguata preparazione e idoneità psico-fisica;
Se permangono dei dubbi le consiglio di consulare una struttura sindacale nel suo territorio, noi siamo della Uil, ci dica dove risiede potremmo indirizzarla ad un ns. ufficio nella sua città.
Saluti, Gioia
Salve Nana198909,
in base a quanto contenuto nel D.Lgs. 26/03/2001 n. 151 e modifiche intervenute con D.Lgs. 23/4/2003 n. 115, le lavoratrici non possono essere licenziate dall’inizio del periodo di gravidanza fino al compimento dell’anno del bambino, salvo eccezioni. (cessazione attività aziendale) Se permane attività della società, lei ha diritto al mantenimento del posto di lavoro. Le consiglio comunque di farsi assistere da una struttura sindacale nel suo territorio e di comunicare all’azienda il suo stato di gravidanza.
Se vuole dirci dove risiede potremmo indirizzarla ad un ns. ufficio nella sua città, noi siamo della Uiltucs, ci faccia sapere.
Saluti, Gioia
Salve Aldo55,
salvo disposizioni specifiche, (contratti aziendali, accordo con azienda di esenzione dalla prestazione), le ferie, i permessi (Rol), la malattia, l’infortunio e comunque qualsiasi giorno di mancata prestazione lavorativa a qualsiasi titolo, sospendono il periodo di preavviso. Il periodo di preavviso si intende di calendario.
Saluti, Gioia
Salve clioclio,
mi dispiace posso rispondere solo adesso, la domenica non siamo connessi;
in genere la malattia interrompe le ferie che riprendono finito il periodo stesso, per sua ulteriore sicurezza può inviare un messaggio tramite telefonino, dove informa che a seguito comunicazione del suo responsabile aziendale lei oggi è in ferie.
Saluti, Gioia
Salve Michele88,
bisogna vedere la sua lettera di assunzione, il mio consiglio è di farsi assistere in luogo da una struttura sindacale; noi siamo della Uiltucs e a Padova ci trova al seguente indirizzo:
Uiltucs Via De Gasperi, 32 – Padova; tel.: 049655266
Li contatti per eventuale appuntamento; un saluto
Gioia
Salve nocciola,
mi dovrebbe dire il settore di appartenenza per una risposta corretta, il CCNL applicato (contratto collettivo di lavoro).
In attesa della sua precisazione, saluto cordialmente
Gioia
Salve Redakane,
scusi ho aperto adesso il link con i dati di riferimento al CCNL, si può quindi rivolgere al seguente indirizzo.
Uiltrasporti – V.le Elmas (angolo via Po) – Cagliari – Tel.: 070 273297
Le consiglio di contattarli telefonicamente per eventuale appuntamento.
Saluti, Gioia
Salve Redakane,
mi deve specificare esattamente il CCNL (contratto collettivo nazionale di lavoro) che le applicano.
Le consiglio di rivolgersi ad una struttura sindacale che la può assistere e consigliare per risolvere o comunque affrontare i suoi problemi con datore di lavoro.
Noi siamo della Uil ed a Cagliari siamo presenti in tutti i settori, ci faccia sapere.
Saluti, Gioia
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