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12 Ottobre 2022 alle 17:18 in risposta a: ccnl commercio, orario di lavoro, rimborso km, ore di guida, straordinari etc #10628
Buongiorno,
vado per punti, così da rendere più leggibile la risposta:
1) Sì, dato che coordina un team e ha una competenza specifica potrebbe valutare la richiesta di un 2° livello, soprattutto se pratica queste mansioni da diversi mesi. Le consiglio di sentire comunque un nostro ufficio vertenze della città dove lavora.
2) In alternativa alla diaria può pagarle un rimborso a piè di lista delle spese di vitto e alloggio in alternativa alla diaria. Consideri pure, come recita l’articolo 179 del Ccnl Commercio, per brevi trasferte in località vicine verrà rimborsata la spesa effettiva del viaggio e quella di soggiorno.
3) Bisogna capire cosa sta scritto nell’operativa del contratto. Meglio parlarne con un vertenziere in loco.
4) Potrebbe succedere – anche per errore – ma va contestato, capita l’eventuale motivazione e richiederne il risarcimento. Sentire l’ufficio vertenze può aiutarla a risolvere la questione.
Cordialità,
Mario
Buongiorno,
in linea generale la legge prevede che ci siano 11 ore di riposo tra un turno e l’altro e almeno 1 giorno di riposo su 7 giorni lavorativi.
Per valutare meglio il contesto ed eventuali accordi aziendali, le consiglio di sentire i colleghi del sindacato Uil che si occupano di sanità.
Cordialità,
Mario
13 Settembre 2022 alle 15:12 in risposta a: Diritti del Dirigente Licenziato (Contratto Industria) #10622Buongiorno,
l’indennità di disoccupazione (Naspi) va calcolata sulla contribuzione e per aver perso involontariamente il lavoro (come nel caso di licenziamento, per esempio).
Per un quadro più preciso, le metto di seguito il link al sito dell’Inps: https://www.inps.it/prestazioni-servizi/naspi-indennita-mensile-di-disoccupazione
Saluti,
Mario
Buongiorno,
intanto un possibile intervento sindacale dipende anche dal numero di dipendenti nell’azienda dove lavora.
L’uso delle telecamere ai fini disciplinari non può esserci se non dietro accordo sindacale o quantomeno dietro comunicazione all’Ispettorato del lavoro locale.
Inoltre, il datore di lavoro deve pure seguire quanto previsto dal Gdpr.
Per ulteriore supporto, le consiglio vivamente di contattare un nostro ufficio (se le applicano uno dei Ccnl che firmiamo) nella città o provincia dove lavora
Cordiali saluti,
Mario
Buongiorno,
sì, dovrebbe essere così in linea generale.
Le consiglio comunque di sentire un nostro ufficio vertenze della città/provincia dove lavora per avere tutta l’assistenza del caso.
Cordialità,
Mario
Buongiorno,
scusi il ritardo nella risposta innanzitutto.
Il conguaglio (a debito o a credito in base alla sua situazione reddituale) dipende da quando presenterà il 730.
Per il bonus 200 euro, dipende dal suo reddito annuale.
In ultimo, le competenze di fine rapporto solitamente vengono liquidate nell’ultima busta paga. Il tfr può avere un pagamento diverso anche a seconda del Ccnl applicato.
Cordialità,
Mario
Non so a cosa si riferisca l’articolo 37 (ccnl, leggi, ecc.) ma se l’ufficio del personale glielo consente, dovrebbe poterne usufruire. Fermo restando che per la malattia dovrà osservare le ore di presenza a casa per eventuale visita medica di controllo.
Ribadisco comunque l’invito – per avere un supporto sindacale più preciso – a consultare i colleghi di categoria. Noi rappresentiamo i lavoratori del turismo, commercio e terziario.
Saluti,
Mario
Buongiorno,
vale quanto detto nell’altro thread che ha aperto.
Cordialità,
Mario
Buongiorno,
mi sembra un po’ strana questa operazione, a onor del vero.
Tuttavia, sì, può e dovrebbe farlo. A seconda del Ccnl che le applicano, l’apprendistato potrebbe partire da alcuni livelli di inquadramento inferiori per poi arrivare, dopo gli anni di apprendistato, al livello definito per le mansioni e il ruolo che andrà a svolgere e per cui è stata assunta.
Tra l’altro, formalmente, il contratto di apprendistato è un contratto subordinato a tempo indeterminato. Ecco perché mi sembra strana questa manovra delle dimissioni e poi della riassunzione.
Le consiglio comunque di contattare un ufficio sindacale di categoria nella città dove lavora per valutare meglio la sua situazione contrattuale.
Saluti,
Mario
Buongiorno,
in linea generale, no.
Anche se non mi sembra sia il suo caso e giusto per informazione, la malattia durante il periodo di ferie, sospende quest’ultima, per poi riprendere dopo l’evento morboso.
Per il resto, valuti un confronto sulla sua situazione anche con l’ufficio del personale o col sindacato di categoria presente nella struttura ospedaliera dove lavora per gestire al meglio la sua posizione contrattuale.
Saluti,
Mario
Buongiorno,
per la prima domanda, la risposta è: solamente i giorni di preavviso non lavorati.
Per la seconda domanda invece la risposta è: salvo accordo col suo datore di lavoro sul preavviso (se trova l’accordo, potrebbe anche dare le dimissioni senza preavviso senza pagare indennità), va inserita la data di decorrenza prevista dal Ccnl. Nel suo caso, il 16. Sarà poi il suo datore di lavoro a trattenere le indennità per mancato preavviso dei giorni non lavorati nella liquidazione finale delle competenze.
Spero di essere stato di aiuto. Per valutare meglio il suo caso e avere ulteriore supporto sindacale, le consiglio comunque di contattare i colleghi UILTuCS della città in cui lavora.
Saluti,
Mario
Buongiorno,
se le mansioni sono le stesse, dovrebbe inquadrarla allo stesso livello. Probabile che questa sia una manovra per abbassare il costo del lavoro.
Le consiglio di far verificare i contratti a un nostro ufficio vertenze della città in cui lavora.
Cliccando sulla mappa blu dell’Italia che trova in questa pagina, recupera i contatti dei nostri uffici più vicini a lei.
Saluti,
Mario
Buongiorno,
al netto di quanto può prevedere ogni Ccnl di riferimento, le ferie in generale vanno godute in determinati periodi dell’anno e con una certa continuità di almeno 2 settimane.
Sia per quanto riguarda le ferie in un determinato periodo dell’anno, sia per quelle fuori da questa finestra, vale il principio generale che il lavoratore propone (un periodo di ferie) e il datore di lavoro dispone (definisce operativamente le ferie sentite le esigenze dei propri dipendenti e valutando le esigenze aziendali).
Consideri pure che l’articolo 10 della legge 66 del 2003 prevede, oltre alle 2 settimane consecutive in caso di sua richiesta, che lei debba godere di 2 settimane nei 18 mesi successivi al termine dell’anno di maturazione.
Spero di essere stato di aiuto.
Saluti,
Mario
In linea generale, il datore di lavoro deve emanare un provvedimento disciplinare su quanto contestato all’inizio.
Semmai dovrà aprire una nuova procedura con una nuova comunicazione.
Saluti,
Mario
Buongiorno,
sì, resta in attesa e sì, potrebbe anche non arrivare ma l’azienda comunque le dovrà comunicare anche il non voler fare alcun provvedimento disciplinare. Dipende comunque dal problema in questione. Le consiglio comunque vivamente di sentire un sindacato di categoria della sua città per questo tipo di problemi.
Saluti,
Mario
Buon pomeriggio,
no, il pagamento è riferito solo alle spese di viaggio e alle ore di formazione erogate.
Saluti,
Mario
Buongiorno,
in linea generale, secondo il Testo Unico su salute e sicurezza, lei non dovrebbe affrontare spese a suo carico per i corsi di salute e sicurezza.
Le consiglio di sentire un ufficio sindacale di categoria della città in cui lavora.
Saluti,
Mario
Buonasera,
i 5 giorni (si intendono di calendario in linea generale) entro cui rispondere è il tempo che ha lei come lavoratrice per rispondere al datore di lavoro.
Visto che ha già dato le controdeduzioni, dovrà aspettare la risposta per la sanzione disciplinare che dovrebbe arrivare rispettando il criterio della tempestività, salvo quanto previsto dal Ccnl che le applicano.
Saluti,
Mario
Buongiorno,
mi sembra di capire che dal 2018 passa da un contratto a termine a un altro.
Bisogna quindi verificare se la successione di questi è stata fatta secondo le norme di legge che nel tempo è cambiata.
Le consiglio di far controllare la documentazione da un nostro ufficio vertenze per capire se può rivendicare l’assunzione a tempo indeterminato.
Se mi scrive la città dove lavora, sarò lieto di indicarle la sede più vicina a lei.
Oppure, in alternativa, può cliccare sulla regione di appartenenza della mappa blu dell’Italia che trova in questa pagina.
Cordialità,
Mario
Buongiorno,
ha fatto bene intanto a fare denuncia alle autorità locali.
Per quanto riguarda gli armadietti e la sicurezza nei locali di lavoro, le consiglio di sentire i colleghi del sindacato di categoria più vicini a lei.
Di certo non è corretto che le chiavi aprano tutti gli armadietti e che l’azienda non si faccia carico di risolvere questo problema.
Sull’uso di telecamere – sia a livello aziendale, sia personale – va valutato l’impatto in termini di privacy dei lavoratori.
Un intervento sindacale – senza farla esporre nei confronti del suo datore di lavoro – potrebbe mettere in discussione il problema e spingere l’azienda a sistemare tutto.
Se mi dice quale Ccnl le applicano e in quale città lavora, sarò lieto di darle i riferimenti.
Cordialità,
Mario
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