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20 Marzo 2018 alle 16:29 in risposta a: Problema Dimissioni forzate Agenzia interinale Urgente #6558
Salve Riddence,
lei si può rivolgere al seguente indirizzo;
Uilm Genova – Via Canevari, 26/8 – Genova; Tel.: 010 564004 – 540076
Li contatti telefonicamente per appuntamento, spero che le siano utili.
Saluti ancora, Gioia
Salve giacomo123456,
partendo dalla sua prima domanda, “pagamento lavoro straordinario domenicale”, la mia risposta è sì, lei ha diritto agli straordinari.
Il suo datore di lavoro, cita art. CCNL metalmeccanici che riguarda la trasferta ed il trattamento della stessa. Non esiste nessun art. del CCNL Metalmeccanici che esclude palesemente il 6°liv. dal pagamento degli straordinari.
Come già detto in alcuni casi al momento dell’acquisizione del 6°liv./7°liv., viene concordata con il datore di lavoro, una somma congrua a titolo di superminimo, anche come risarcimento per ore straordinarie eccessive. Questa comunque non include il lavoro straordinario festivo.
Spero di aver chiarito ogni suo dubbio.
Saluti, Gioia
20 Marzo 2018 alle 13:58 in risposta a: sono incinta e dovrei cominciare a lavorare…dirlo o non dirlo? #6556Salve amalfinlove89
appena ha regolato la sua posizione di lavoro, le conviene comunicare la sua gravidanza. La legge sulla maternità le dà dei diritti ed obbliga il datore di lavoro, al mantenimento del posto di lavoro fino alla sua scadenza contrattuale. Si, se non l’assumono subito, chiuso il suo periodo di lavoro, puo rivolgersi ad una struttura sindacale che la supporterà in una eventuale vertenza. Noi siamo della Uil, ci faccia sapere in quale settore lavora e in quale città risiede.
Saluti, Gioia
20 Marzo 2018 alle 13:11 in risposta a: Problema Dimissioni forzate Agenzia interinale Urgente #6554Salve Riddence,
non deve rivolgersi al Patronato, deve andare ad un sindacato di categoria e con loro verificare il suo contratto. Ci dica dove risiede potremmo indirizzarla ad una ns. struttura nella sua città. Non firmi nessuna dimissione. Noi siamo della Uil.
Saluti Gioia
20 Marzo 2018 alle 13:01 in risposta a: Busta paga errata e obbligo di firmare documenti inspiegabili #6553Buongiorno Emi,
si può rivolgere ai seguenti indirizzi :
Uiltucs di Monza e Brianza – Via Ardigo, 15 – Monza Tel.: 039 3941939 o anche,
Uiltucs di Milano – Via Campanini, 7 – Tel: 02 7606791
Saluti, Mario
Buongiorno daniela.f,
che dire, il suo datore di lavoro è per legge il sostituto d’imposta e come tale, può erogarle il bonus degli 80€ se, in base alle informazioni ricevute, ritiene che il lavoratore/trice (lei) ne abbia diritto. Nel suo caso ha evidentemente fatto una furbata, facendole raggiungere quanto concordato con il contributo di cui sopra. Se non ha documentazione che attesta il suo accordo economico, sarà difficile pretendere quanto pattuito. Non sò quale sia il suo CCNL di categoria (settore di appartenenza), si può verificare che il suo inquadramento contrattuale sia corretto e che la retribuzione sia quella regolamentata dal suddetto CCNL.
Mi faccia sapere il settore in cui lavora e la città in cui risiede, potremmo indirizzarla ad un ns ufficio e verificare ulteriormente se è possibile far rispettare quanto da lei pattuito. Noi siamo della Uil.
Saluti, Gioia
16 Marzo 2018 alle 15:07 in risposta a: Busta paga errata e obbligo di firmare documenti inspiegabili #6537Buongiorno Emi,
grazie per averci scritto innanzitutto.
Come prima cosa non firmi nulla, perché sarebbe altrimenti difficile poi contestare quanto le manca della retribuzione. Quindi, prenda tempo col suo datore di lavoro.
Per quanto riguarda il lavoro in nero, dovrebbe avere testimonianze e documenti che attestino tale tipo di attività e denunciarlo tramite la guardia di finanza, il sindacato o ispettorato del lavoro.
Per quanto riguarda anche le ore non conteggiate, le consiglio di rivolgersi a un nostro ufficio sindacale così da effettuare una verifica della sua busta paga e di tutti i documenti di lavoro, così da fare una valutazione generale su come procedere per far valere le sue ragioni.
Può trovare un nostro ufficio più vicino a lei tramite la mappa blu dell’Italia che trova in questa pagina o, se preferisce, può scrivermi la città dove lavora e le indicherò un ufficio sindacale della zona.
Cordialmente,
Mario
Buongiorno MiaMia,
penso che senz’altro il suo attuale inquadramento non sia corretto, il CCNL Metalmeccanici nella descrizione delle mansioni prevede, cito:
3° liv. – Contabile e Contabile clienti – “Lavoratori che, sulla base di procedure prestabilite e seguendo istruzioni dettagliate, svolgono attività esecutive di natura amministrativa per la classificazio, il confronto, la trascrizione e la totalizzazione di dati su moduli e/o prospetti.”
Appartemgono a questa categoria i lavoratori qualificati con una specifica preparazione risultante da diploma di qualifica di istituti professionali ecc……….
4° liv: Appartengono a questa categoria i lavoratori qualificati che svolgono attività per l’esecuzione delle quali si richiedono: cognizioni tecnico-pratiche conseguite in istituti professionali o mediante istruzione equivalente, ovvero particolari capacità e abilità conseguite mediante il necessario tirocinio. Es.:
– Segretario – ” lavoratori che, in base a precise istruzionie seguendo le indicazioni e procedure aziendali, rilevano, riscontrano, ordinano anche su moduli o secondo schemi preordinati, dati anche diversi, elaborano situazioni riepilogativeo semplici computi o rendiconti e se del caso effettuano imputazioni di conto.”
– Contabile, Contabile clienti – ” Lavoratori che, in base a precise istruzioni e seguendo le procedure operative relative al sistema contabile adottato nell’ambito dello specifico campo di competenza, rilevano, riscontrano, ordinano, anche su moduli o secondo schemi preordinati, dati anche diversi, elaborando situazioni riepilogative o semplici computi o rendiconti e se del caso effettuano imputazioni di conto.”
Il CCNL dei Metalmeccanici, prevede un capitolo specifico per le trasferte di lavoro, deve richiederne l’applicazione.
Spero di esserle stata utile, qualora necessiti di ulteriore assistenza, le conviene rivolgersi ad un sindacato in loco. Noi siamo della Uil se ritiene opportuno ci dica dove risiede e potremmo indirizzarla ad un ns ufficio.
Saluti Gioia
Salve Luca,
non esiste una regola precisa a cui rifarsi. In generale si stilano accordi con i rappresentanti sidacali aziendali, ove ci sono.Per cui per rispondere alle sue 2 domande:
1) dovete chiedere all’azienda di rispettare un minimo di preavviso, se vuole che il personale le vada incontro in un momento di crisi; le ferie, per contratto, non possono essere godute in giornate.
2) vale secondo me quanto già scritto sopra, bisogna trovare un accordo con azienda riguardo anche alle priorità e alle tipologie di lavoro che vengono svolte.
Ritengo perciò che dovete chiedere un incontro all’azienda dove concordate il percorso futuro per affrontare questo periodo di crisi. (Contratti di solidarietà)
Potete anche richiedere la presenza dei rappresentanti sindacali sia interni che esterni. Noi siamo della Uil, se ci dice in quale città lavora potremmo indirizzarla ad una ns. struttura nel suo territorio.
Saluti, Gioia
13 Marzo 2018 alle 12:41 in risposta a: Trasformazione straordinario in ferie per chiusura obbligata. #6531Buongiorno Luca FC,
nel CCNL del terziorio è prevista una normativa relativa alla “banca ore” e alla flessibilità. L’articolazione di questa normativa è regolata dagli art. 125 – 129 del suddetto CCNL.
Nel suo caso specifico, si l’azienda se vuole, può utizzare le ore da lei cumulate invece delle ferie. In ogni caso si ricordi di farsi pagare le maggiorazioni, ove ci sono.
Saluti, Gioia
Salve Alice,
si, in effetti il contratto a tempo determinato avendo una scadenza, se questa non viene rispettata da una delle parti, ha delle penalità da pagare. Le consiglio di rivolgersi ad una struttura sindacale nel suo territorio, già il rappresentante sindacale le ha suuggerito di non accettare la proposta aziendale.
Noi siamo della Uiltucs, se ci dice la città in cui lavora, potremmo indirizzarla ad una ns. struttura nel suo territorio.
Saluti Gioia
Buongiorno nickrider,
scusi per il ritardo, perchè 19 gg. di ferie? il CCNL, riporto integralmente il testo dice:
” Il personale ha diritto ad un periodo di ferie annuali nella misura di 22gg. I suddetti periodi di ferie vanno computati per giorni lavorativi (escluso il sabato). ” Inoltre sempre il CCNL dice ancora ” Le ferie superiori a 15gg potranno essere divisi in due periodi”.
Ritengo perciò che lei abbia il diritto a richiedere i suoi 10gg. di ferie al massimo l’azienda può chiederle 11gg. lavorativi. Ma il ccnl non determina tassitivamente la divisione a metà delle ferie, parla genericamente di 2 periodi.
Spero di averla aiutata, mi faccia sapere,
Saluti Gioia
Salve danko79,
giudichi lei, se avrà bisogno si può rivolgere al seguente indirizzo:
Uiltucs, Via Dino Angelini, 31 – Ascoli Piceno
Tel.: 0763251156
Li contatti per eventuale appuntamento, saluti ancora
Gioia
Buongiorno Andrea,
Si esiste il diritto di cui parla, cito:
– i lavoratori in possesso di diploma di scuole medie superiori, in fase di inserimentonell’azienda, verranno inquadrati nella 4a categoria. Tali lavoratori passeranno in ogni caso alla 5a categoria dopo 24 mesi di ininterrotta permanenza in attività inerenti al diploma conseguito. –
La documentazione di cui parla supporta ulteriormente la richiesta del suo giusto inquadramento.
Ho un dubbio, non è che è assunto con contratto di apprendistato? nel qual caso le cose differiscono.
Come già detto, ritengo che abbia bisogno di un supporto sia sindacale che legale, ci faccia sapere dove risiede, per poterle dare ulteriori informazioni.
Saluti, Gioia
Buongiorno danko79,
le consiglio di inviare al più presto racc/ta A/R, con la richiesta di quanto le spetta.
Non sono sicura che l’importo spettante sia quello da lei riportato, dipende se le hanno già pagato anche le competenze di fine rapporto. ( Rol, ferie non godute ecc.)
Se, richiede assistenza sindacale dovrà iscriversi e, nel caso si aprà vertenza, ci sarà un contributo da pagare all’organizzazione.
Noi siamo della Uiltucs (commerco, turismo e servizi) se ritiene opportuno possiamo suggerire un ns. ufficio sindacale nel suo territorio e nel caso, deve darci indicazioni di dove risiede.
Spero di esserle stata utile,
Saluti Gioia
Buongiorno barobaro80,
nel contratto a tempo determinato non è prevista la rescissione anticipata del contratto di lavoro, quindi non è previsto il preavviso. Il lavoratore può licenziarsi prima della scadenza solo per accordo tra le parti o per giusta causa.(Legge n.78 del 16/5/2014)
Lei può dimettersi ma in questo caso dovrà pagare una sanzione.
Qualora invece trova accordo consensuale con azienda, le dimissioni vanno esplicitate con lettera scritta, e l’eventuale preavviso da lavorare è legato al suo inquadramento contrattuale e all’anzianità maturata in azienda. (poca nel suo caso)
Saluti, Gioia
Buongiorna Lu89,
se ancora non utilizzato lei può usare la legge sui congedi parentali; le consiglio di rivolgersi ad una struttura sindacale nel suo territorio che la può assistere e consigliare.
Noi siamo della Uiltucs, categoria che rappresenta anche il settore nel quale lavora; ci dica dove risiede potremmo indicarle un ns. ufficio nella sua città.
Ci faccia sapere, saluti Gioia
Salve fabio-brio,
se deve dimostrare la giusta causa nelle sue dimissioni, le conviene rivolgersi ad una struttura sindacale che l’assista nel contenzioso. Tutto ciò serve a dimostrare la sua “giusta causa”e così, accedere al diritto alla disoccupazione. Noi siamo della Uil, se vuole dirci dove risiede e il CCNL a lei applicato, potremmo indirizzarla presso un ns. ufficio nella sua zona.
Saluti, Gioia
Buongiorno Fra_ser,
mi scuso ma ho frainteso la domanda.
Sono 2:30 ore se fa 8 ore di lavoro effettivo al giorno.
Cordialmente,
Mario
Salve fabio-brio,
nel caso di un futuro contenzioso con l’azienda, le consiglio di fotocopiare l’assegno da lei ricevuto. Il valore dipende dalla responsabilità del titolare nella ragione sociale dell’azienda. Si ha diritto alla disoccupazione”Naspi” solo per licenziamento involontario o per dimissioni per giusta causa. Tra le cause di dimissioni per giusta causa c’è il mancato pagamento delle retribuzioni. (prolungato, 3/4 mesi)
Spero di essere stata esaustiva, saluti
Gioia
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