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Buongiorno Fralac,
secondo la classificazione del Ccnl Terziario Confcommercio dovrebbe essere un primo livello.
E’ necessario in ogni caso verificare che nella lettera di assunzione o in una comunicazione trasmessa anche successivamente al lavoratore sia esplicitamente indicata la mansione.
Se vuole, provi a trovare in prima battuta un accordo col suo datore di lavoro, facendo notare quanto scritto sopra.
Se riscontra problemi e ha necessità di ulteriori verifiche, le consiglio quindi di farsi assistere dai nostri colleghi della città dove lavora, così da poter valutare bene il suo caso e le sue mansioni ed eventualmente attivare il sindacato.
Può trovare i contatti o sulla mappa blu dell’Italia che trova qui sul sito o, se mi scrive la città dove lavora, glieli indico senza problemi.
Cordialmente,
Mario
Buongiorno Tony,
sa se nella sua azienda è stato firmato un accordo aziendale che prevedeva nello specifico le misure di welfare di cui parla?
Le consiglio comunque di far valutare la sua precedente situazione lavorativa a un ufficio dei colleghi metalmeccanici, per capire bene come si possa agire eventualmente per recuperare le somme dovute.
Cordiali saluti,
Mario
Buongiorno Abcd,
visto i tentativi che ha già fatto e considerata la sua situazione, le consiglio vivamente di farsi assistere da un sindacato della sua categoria, così da poter avviare una conciliazione – in prima battuta – o eventualmente una vertenza, qualora l’azienda non venga incontro ai suoi bisogni.
Incontrare un funzionario sindacale le consente inoltre di poter verificare bene la sua situazione lavorativa generale e capire se ci sono altre irregolarità sul luogo di lavoro e a livello contrattuale.
Se mi scrive la città dove lavora e quale ccnl (contratto collettivo nazionale di lavoro) le applicano (lo trova scritto nella lettera di assunzione), posso indicarle l’ufficio più vicino a lei.
Resto in attesa di riscontro e le auguro una buona giornata.
Mario
9 Luglio 2018 alle 11:05 in risposta a: CCNL (Industria Metalmeccanica Privata) – Dimissioni e Licenziamento #6987Buongiorno Alessio,
i giorni sono di calendario. In quanto il contratto di apprendistato è formalmente un contratto di tipo subordinato a tempo indeterminato, valgono i tempi che ha citato nel suo post, ovvero 1 mese e 15 giorni per un quarto livello, se è il suo livello di inquadramento attuale.
I termini di preavviso partono dal giorno successivo alla comunicazione.
Spero di essere stato di aiuto.
Cordiali saluti,
Mario
Buongiorno Manuri,
bisogna comunque attendere prima la pubblicazione del testo nella Gazzetta Ufficiale.
Consideri pure che il testo del decreto dignità andrà in Parlamento che dovrà convertirlo in legge, con possibili modifiche, entro 60 giorni. Rischio la decadenza del decreto.
Quindi, le consiglio di attendere ulteriori sviluppi rispetto all’approvazione definitiva prima di procedere nei confronti dell’azienda.
Cordialmente,
Mario
Buongiorno Marco,
no, se lavora più ore di quelle conteggiate, va fatto presente all’azienda e inserite in busta paga regolarmente.
Salvo che abbia una voce in busta paga di retribuzione forfettaria per il lavoro straordinario.
Per questo problema le consiglio vivamente di rivolgersi a un nostro ufficio sindacale UILTuCS della sua città, così da fare il conteggio preciso e avviare una vertenza.
In visione di ciò, la invito fin da ora a fare una tabella su un foglio con i giorni lavorativi e le ore di lavoro in più non conteggiate in busta paga, così da agevolare il lavoro dell’operatore sindacale.
Se vuole, può trovare i contatti dei nostri uffici territoriali sulla mappa blu dell’Italia presente qui sul nostro sito.
In alternativa, mi scriva la città dove lavora. Sarò lieto di risponderle con i contatti dei nostri colleghi presenti sul suo territorio.
Cordiali saluti,
Mario
Grazie a lei per la precisazione.
Leggendo i profili professionali del quarto livello del ccnl commercio, si può notare come sia il magazziniere che il conducente di automezzi pesanti siano inquadrati entrambi al quarto livello.
Quindi, poco cambierebbe da questo punto di vista.
Questo invece è il testo relativo alle mansioni del suo livello: “Al quarto livello appartengono i lavoratori che eseguono compiti operativi anche di vendita e relative operazioni complementari, nonché i lavoratori adibiti ai lavori che richiedono specifiche conoscenze tecniche e particolari capacità tecnico-pratiche comunque acquisite”.
Se ritiene di svolgere mansioni superiori, allora andrebbe dimostrato all’azienda che le svolge e farsi riconoscere il passaggio di livello a mansioni superiori.
Qui trova il ccnl commercio: http://www.uiltucs.it/pdf/commercio/CCNL_Terziario_Commercio_Confcommercio_2008.pdf
All’articolo 100 trova i livelli e le mansioni.
Spero di essere stato di aiuto nel chiarire i suoi dubbi.
Qualora ritenesse necessario un nostro intervento sul territorio, può consultare la mappa blu che trova qui sul sito per contattare i nostri colleghi della città dove lavora.
Cordiali saluti,
Mario
Buongiorno Pive1990,
sì, ha effetti immediati anche se bisogna attendere i 60 giorni per il passaggio in Parlamento per eventuali modifiche, così da convertirlo in legge.
Le norme valgono anche per i contratti a tempo determinato in corso.
Cordialmente,
Mario
Buongiorno White97,
se è un contratto part time a tempo determinato, una volta arrivati alla data di scadenza naturale, non avrà più alcun obbligo con l’azienda.
Le ricordo comunque che in questo modo non avrà diritto a richiedere l’indennità di disoccupazione – Naspi all’Inps.
Cordiali saluti,
Mario
Buongiorno Paolopa,
sono 45 giorni di calendario e si calcolano dal giorno successivo alla comunicazione.
Ci si riferisce all’indennità di preavviso per i giorni non lavorati, quindi 5.
Per un ulteriore riscontro, le consiglio comunque di sentire anche i colleghi del sindacato di categoria (la UILM). Anche perché potrebbe esserci un contratto integrativo aziendale che possa far variare le condizioni sull’indennità di preavviso.
Saluti,
Mario
Buongiorno Sig. Marco,
ho visto che nel Ccnl consorzi agrari, la sua figura di “magazziniere consegnatario” è inquadrata, tra l’altro, al terzo livello.
La dicitura è la seguente: “Magazziniere consegnatario con responsabilità tecnica ed amministrativa e con coordinamento dei lavoratori addetti.”
Ma vorrei capire a questo punto quale Ccnl (Contratto collettivo nazionale di lavoro) le applicano, per avere una conferma sul punto suddetto.
Mi faccia sapere, per favore.
Cordialmente,
Mario
Bene, mi scusi, mi era sfuggito questo particolare e la ringrazio per la precisazione.
Allora l’Inps dovrebbe riattivare automaticamente la Naspi.
Faccia una verifica sul suo profilo Inps.
Cordialmente,
Mario
Buongiorno Sig. Cristalli,
non mi pare che sia un ente pubblico, giusto? Questo potrebbe giustificare un concorso.
Ora, senza entrare nel merito della questione che, come scrive pure lei, è complessa, sarebbe utile capire che tipo di concorso si intende e se viene previsto da qualche regolamento aziendale.
Se fosse così, allora potrebbero avere ragione i colleghi e l’azienda. Ma, ripeto, senza documenti in mano, non voglio dare giudizi affrettati e incompleti.
Se lo reputa opportuno, si rivolga a un avvocato del lavoro.
Cordiali saluti,
Mario
Buongiorno Riodaan,
secondo la circolare Inps 94 del 12/5/2015 durante la rioccupazione con contratto di lavoro subordinato di durata non superiore a sei mesi, l’indennità NASpI è sospesa per la durata del rapporto di lavoro.
La sospensione opera d’ufficio, sulla base delle comunicazioni obbligatorie.
Per l’individuazione del periodo di sospensione si considera la durata di calendario del rapporto di lavoro, prescindendo da ogni riferimento alle giornate effettivamente lavorate.
Al termine di un periodo di sospensione di durata inferiore o pari a sei mesi l’indennità riprende ad essere corrisposta per il periodo residuo spettante al momento in cui l’indennità stessa era stata sospesa.
Tuttavia, se dà le dimissioni, non è prevista la Naspi, salvo che sono dimissioni per giusta causa o con risoluzione consensuale alla Direzione Territoriale del lavoro, tra le cause.
Le consiglio infine di rivolgersi a un patronato della sua città per valutare bene la sua situazione e fare la scelta più opportuna.
Se mi scrive dove lavora, le indico un ufficio più vicino a lei.
Cordiali saluti,
Mario
4 Luglio 2018 alle 12:04 in risposta a: Rientro dopo aspettativa con richiesta trasformazione part-time #6964Buongiorno Agatha,
sì, può richiedere (in forma scritta come accordo tra le parti alla Direzione territoriale del lavoro) il passaggio da full time a part time. Qui un approfondimento dal sito dell’INPS: https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=43271
Per il resto, credo si tratti di definirlo in fase di accordo individuale.
Per quanto riguarda il preavviso, credo valgano le norme generali sull’indennità di preavviso. Quindi, direi di sì, che vedrà detratta dalla liquidazione di fine rapporto l’indennità di preavviso per i giorni non lavorati. Ovviamente sulla base dell’anzianità di rapporto lavorativo e dal livello di inquadramento.
Per maggiori e precise informazioni, le consiglio tuttavia di rivolgersi a un ufficio sindacale della sua categoria presente nella città dove lavora, così da avere tutte le delucidazioni del caso.
Cordialmente,
Mario
Buongiorno Andrea,
leggendo il ccnl di riferimento, all’articolo 30 si nota che “Su accordo scritto tra lavoratore e azienda, con l’assistenza richiesta delle RSA/RSU potrà essere concordato lo svolgimento del rapporto di lavoro a tempo parziale secondo modalità flessibili, che consentano la variabilità temporale della collocazione della prestazione lavorativa. L’esercizio, da parte del datore di lavoro, del potere di variare la collocazione o la durata della prestazione lavorativa comporta un preavviso, a favore del lavoratore, non inferiore a 5 giorni di calendario”.
Un altro aspetto importante è quello della presenza di eventuali clausole elastiche e flessibili nella sua lettera di assunzione che potrebbero consentire variazioni di orari di lavoro a seconda delle esigenze del datore di lavoro.
In generale, le consiglio di far notare le sue difficoltà a un rappresentante sindacale della sua azienda o portare la lettera di assunzione a un ufficio sindacale della sua categoria (la UILTrasporti, nel suo caso) presente nella sua città/provincia.
Spero di averle dato qualche suggerimento utile.
Cordialmente,
Mario
2 Luglio 2018 alle 13:09 in risposta a: Mio figlio lavira per un catering. Dove gli fanno fare orari assurdi. Esiste un #6956Buongiorno Marcela,
le consiglio di rivolgersi il prima possibile a un nostro ufficio sindacale della sua città, così da vedere insieme ai nostri colleghi il contratto individuale che ha firmato suo figlio.
Lì ci sono tutti i dettagli sul suo rapporto di lavoro e capire se in effetti è tutto in regola oppure no.
Se mi scrive la città dove lavora, le indico un nostro ufficio più vicino a lei.
Cordiali saluti,
Mario
Buongiorno Sig. Marco,
saprebbe dirmi qual è il suo livello di inquadramento, per favore?
Lo trova scritto sulla prima parte, in alto, della sua busta paga.
Sarebbe utile sapere con precisione anche le sue mansioni. Questo può aiutarci a capire bene se il suo livello di inquadramento è corretto, al di là della classificazione.
Cordiali saluti,
Mario
Buongiorno Sig. Cristalli,
grazie per le precisazioni, innanzitutto.
Sì, secondo l’articolo 15 ha diritto al passaggio di inquadramento al livello superiore, dato che ha svolto quelle mansioni per più di 3 mesi (6, nel suo caso). Si cita comunque anche il titolo professionale, se richiesto. Non vorrei che questo possa precludere il passaggio.
Inoltre, ho letto all’articolo 16 che la mansione di livello superiore deve essere svolta in maniera prevalente nel tempo.
Se ha anche questi requisiti, può richiedere per iscritto il passaggio al livello di inquadramento superiore con il rispettivo trattamento economico.
Cordiali saluti,
Mario
Buongiorno Francesca,
lo stage non ha un livello di inquadramento specifico.
Quindi, farà lo stage e poi il contratto di apprendistato.
Da aggiungere, all’apprendistato, anche il tutor aziendale e il percorso formativo da firmare.
Di norma, l’apprendistato parte da due livelli inferiori rispetto al livello di inquadramento di arrivo del contratto collettivo nazionale di riferimento, con relativo aumento di retribuzione a seconda degli anni di apprendistato.
L’apprendistato, dal punto di vista tecnico, è un contratto di lavoro di tipo subordinato indeterminato.
Esistono tre tipi di apprendistato: “per la qualifica e per il diploma professionale” (destinato ai giovanissimi), poi “professionalizzante” (o “contratti di mestiere”) e infine “di alta formazione e di ricerca” (per i profili con alto grado di istruzione).
In base al tipo di apprendistato, può essere sottoscritto da un giovane di età compresa tra i 16 ed i 29 anni, può avere una durata massima fino a 6 anni e prevede.
Dovrà pure svolgere un determinato numero di ore di formazione previste nel suddetto piano formativo.
Spero di averle dato qualche informazione utile in più.
Cordialmente,
Mario
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