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Buonasera Rabber,
consideriamo innanzitutto che le limitazioni relative ai lavoratori con invalidità riguardano le percentuali di assunzione da parte dell’azienda in base al numero di dipendenti presenti.
Per il resto viene considerato come un normale lavoratore, al netto del fatto che le prestazioni e le mansioni devono essere compatibili con la capacità residua lavorativa del dipendente disabile.
D’altronde, il tirocinio prevede, nel suo caso, una durata massima di 24 mesi, con una possibile proroga di 12 mesi, senza alcun obbligo di assunzione, in linea generale.
Le consiglio comunque di rivolgersi anche a un ufficio sindacale della sua città, poiché le leggi sul tirocinio vengono regolate anche a livello regionale e possono essere diverse dalle norme nazionali. Oltre al fatto che bisogna sapere quanti dipendenti ha la sua azienda per capire meglio quali eccezioni o meno sono presenti nel suo caso e per l’obbligo di assunzione del suo datore di lavoro.
Cordiali saluti,
Mario
5 Febbraio 2018 alle 17:22 in risposta a: ASSUNZIONE CON GARANZIA GIOVANI E CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO #6393Buongiorno Daniele,
la legge prevede che dopo un massimo di 5 rinnovi di contratti a tempo determinato nell’arco di 36 mesi (con alcune eccezioni per ulteriori 6 mesi di proroga), i vostri contratti possano passare a indeterminato.
Tuttavia, al momento l’azienda può non rinnovare i vostri contratti a tempo determinato.
Anche se l’azienda ha tolto i cartellini, le ore lavorate, i permessi, le ferie godute e da godere devono essere presenti in busta paga. In tal senso, le consiglio comunque di segnare su un documento personale tutti i movimenti per fare un confronto.
Per motivi organizzativi, l’azienda può – in accordo con i lavoratori e/o le rappresentanze sindacale, ma non in tutti i casi – ridisegnare gli orari di lavoro.
Per quanto riguarda i problemi da lei elencati, le consiglio di sentire i colleghi della UIL Trasporti così da farsi assistere dalla sigla sindacale della sua categoria (di seguito il link con le sedi in tutta Italia: http://www.uiltrasporti.it/index.php?option=com_content&view=article&id=13&Itemid=107 )
Cordialmente,
Mario
Buongiorno Embassy,
diciamo che ci sono alcune anomalie (prima il licenziamento e poi la “nuova” assunzione, la definizione di globale e il mancato riferimento all’indennizzo per le trasferte, reperibilità e straordinari) che vanno analizzate bene e meglio con un collega di un ufficio sindacale della città dove lavora.
La legge prevede che si possa lavorare un massimo di 48 ore (incluso lo straordinario) per 7 giorni lavorativi.
Il CCNL Terziario, con l’ultimo rinnovo, prevede una deroga in caso di picchi lavorativi straordinari che poi andranno recuperati in un altri periodi dell’anno.
L’articolo 195 (retribuzione di fatto) esclude rimborsi di spese, compensi per lavoro straordinario, una tantum e altri elementi concordati tra le parti.
Quindi, per capire bene come procedere, le consiglio ancora una volta di presentare i documenti di lavoro (lettera di assunzione, eventuale ccnl integrativo aziendale, le ultime 2-3 buste paga) a un nostro ufficio sindacale del terziario, così da valutare al meglio come procedere nei confronti del suo datore di lavoro.
Cordialmente,
Mario
Buonasera Heart,
è evidente, secondo il suo racconto, che ci sono diversi elementi (orari di lavoro, ferie, malattie, infortuni, ecc.) che vanno considerati con un ufficio sindacale.
Tuttavia, se il datore di lavoro non vuole arrivare a un accordo individuale (mi sembra sia questa la linea, da quanto lei ha scritto) per riconoscerle quanto le spetta e lei non si trova più bene in questo luogo di lavoro, le consiglio di trovare appena possibile un altro impiego e una volta fatto, portare tutta la documentazione (lettera di assunzione, buste paga, testimoni e altri documenti (e-mail, sms, ecc.) utili) a un sindacato per valutare la richiesta di quanto le è dovuto tramite una vertenza individuale.
Se comunque vuole già fare una prima valutazione approfondita con un nostro ufficio sindacale, può indicarmi la città dove lavora o trovare la sua città nella mappa dell’Italia che trova in questa pagina.
Cordialmente,
Mario
2 Febbraio 2018 alle 17:27 in risposta a: Differenze tra contratti determinato ed indeterminato #6375Buonasera Francesco,
l’articolo 55 “Contratto di lavoro a tempo determinato” del CCNL Trasporti e Logistica prevede questo al primo punto: “Le assunzioni con contratto a tempo determinato sono disciplinate dalle norme del presente articolo e sono effettuate secondo le stesse norme previste per l’assunzione a tempo indeterminato”.
Ha provato a informarsi sulla presenza di qualche accordo aziendale che regola questo tipo di indennità in maniera diversa rispetto al contratto collettivo nazionale?
Per quanto riguarda le multe, salvo diversa disposizione da accordi individuali, vale il principio della responsabilità personale. Può fare ricorso ma le consiglio prima di valutare, per esempio, se il suo datore di lavoro abbia un registro dei turni di servizio.
Comunque, la giurisprudenza su questi casi è molto varia e a volte anche in contraddizione.
Infine, per avere qualche dettaglio in più, le consiglio di rivolgersi a un sindacato di categoria della sua città. Nel nostro caso, la UIL Trasporti.
Cordialmente,
Mario
Buonasera Andrea,
allora – visto quanto le ho scritto nel post precedente – credo sia davvero opportuno rivolgersi a un nostro ufficio sindacale (che ccnl le applicano? Quello delle mense collettive? Della ristorazione?) per valutare come far applicare correttamente l’orario di lavoro sia a lei, sia ai suoi colleghi da parte del suo datore di lavoro.
Mi faccia sapere in quale città lavora e anche il tipo di contratto collettivo le applicano (lo trova scritto nella lettera di assunzione o nel modello Unilav).
Saluti,
Mario
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Questa risposta è stata modificata 7 anni, 10 mesi fa da
Sindacato-Networkers.it.
Buonasera Andrea,
la sua è un’azienda che supera i 15 dipendenti? Perché può essere contestabile o meno la mancata applicazione delle ore previste da contratto.
Per quanto riguarda l’organizzazione del lavoro, se le 10 sono intervallate da un riposo di almeno 11 ore come previsto dalla legge, non dovrebbero esserci problemi.
Le ferie tuttavia non può recuperarle a ore. Le consiglio di rivolgersi a un nostro ufficio sindacale della sua città, con la lettera di assunzione e il ccnl applicato, così da verificare tutta la sua situazione lavorativa.
Se mi scrive in quale città lavora, posso indicarle un ufficio UILTuCS più vicino a lei.
In alternativa, può cliccare sulla regione della mappa blu dell’Italia che trova qui sul nostro sito.
Cordialmente,
Mario
Si figuri, nessun problema 🙂
Saluti,
Mario
Buongiorno Umbeuil,
da come ha scritto sembra ci sia qualche incongruenza nella gestione dello straordinario da parte dell’azienda. In particolare, tra la gestione del programma SAP (credo sia quello che gestisce le timbrature) e il programma che gestisce i cedolini.
Il mio consiglio è di rivolgersi quanto prima al sindacato di categoria per fare le opportune verifiche di questo.
Vale sempre il fatto che lo straordinario va autorizzato dal responsabile aziendale e quindi considerato nel calcolo della busta paga.
Cordialmente,
Mario
Buongiorno Littlesaint,
cercando “Confiap” sui motori di ricerca non ho trovato corrispondenze. Forse intende Confapi?
Se sì, la UILM è sempre valido come riferimento di organizzazione sindacale cui rivolgersi.
Cordialmente,
Mario
Buongiorno Gianluca,
se dovessero farti un contratto “standard” (non apprendistato), dovresti essere inquadrato almeno al secondo livello per il CCNL Terziario (o Commercio, che dir sì voglia) con una retribuzione minima lorda mensile di 2.010,38 € (aggiornato ad agosto 2017).
In caso di apprendistato, dovresti partire da 2 livelli sotto (quindi dal quarto livello) ed entro 2 anni arrivare al tuo livello di base, cioè il secondo.
Tuttavia, dipende anche dalle mansioni che ti daranno. Soprattutto in termini di coordinamento di altre persone, responsabilità e competenze.
Considera pure che le aziende non hanno obbligo di applicare un contratto collettivo nazionale.
Il nostro CCNL Commercio credo sia l’unico in Italia che al momento prevede delle figure professionali ICT aggiornate secondo gli standard europei dell’e-CF (leggi qui per maggiori informazioni: https://sindacato-networkers.it/2015/04/lict-del-terziario-ha-il-suo-contratto-nazionale/).
Scrivimi pure se hai bisogno di altro supporto o puoi venirci a trovare anche nel nostro ufficio di Milano in Corso Buenos Aires 77A.
Cordialmente,
Mario
Salve Umbeil,
le ore di lavoro straordinario infrasettimanali per un 7°livello CCNL Metalmeccanici industria, non vengono retribuite in quanto di norma già calcolate in modo forfettario nell’importo della retribuzione mensile. ( Superminimo ad personam in busta paga). Verifichi se ha questa voce nella sua retribuzione. Il 7° livello è considerato impiegato direttivo e come tale rientra nella categoria di lavoratori che non sono sottoposti a vincoli di orario, pertanto, le ore eccedenti l’orario contrattuale non vengono retribuite.
Le consiglio comunque di rivolgersi alla R.S.U/R.S.A aziendale, verifichi con loro la sua busta paga, possono esserci condizioni diverse, per il suo ruolo, a livello aziendale. (Accordi integrativi migliorativi rispetto al CCNL Nazionale)
Saluti, Gioia
Buongiorno Barbara,
una parziale rettifica, essendo il suo contratto a tempo determinato decade autamaticamente alla data gà concordata. E’ facolta dell’azienda concederle le ferie. Nelle competenze di fine rapporto vengono pagate anche le ferie maturate, se non dovessero concederle il periodo di ferie la eventuale trattenuta del periodo non lavorato (11gg), viene totalmente coperta dalle ferie da lei maturate. Spiego, lei ha maturato 18gg. di ferie, la scadenza del suo contratto prevede che si sovrapponga un periodo di 11gg. tra i due lavori, nelle competenze di fine rapporto le tratterranno 11gg. (periodo non lavorato) e le pagheranno 18gg. (ferie maturate).
Spero di essere stata chiara, saluti ancora
Gioia
Buongiorno Barbara,
se da un lato, come lei ha scritto, va bene il fatto che le aziende non siano in concorrenza, dall’altro c’è un problema legato al numero di ore lavorate che secondo la legge sono 48 per ogni 7 giorni. Certo, lei sarà in ferie ma bisogna vedere se il suo datore di lavoro le concederà.
Le ferie posticipano comunque il periodo di preavviso che invece va in lavorato.
Visti i buoni rapporti, provi a parlargliene. In caso contrario, potrà dare le dimissioni appena inizia il nuovo lavoro, considerando che le sarà trattenuta nelle liquidazioni di fine rapporto un’indennità per i giorni di mancato preavviso legati al suo livello di inquadramento e di anzianità in azienda.
Dipende molto anche dal tipo di CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro) che il datore di lavoro le applica.
Cordialmente,
Mario
Buongiorno,
il contratto nazionale stabilisce che facendo domanda possono concederle – dietro debita documentazione – i permessi retribuiti per i delle prove del concorso, fino a un massimo di 8 giorni l’anno.
Volendo può chiedere anche le ferie, che potranno essere negate per particolari esigenze d’ufficio.
Cordialmente,
Mario
Salve Romeo750f,
il CCNL Del Terziario non prevede esplicitamente una priorità di aumento delle ore se non per assunti part-time a meno di 18h, non è il suo caso. Deve insistere, anche perchè essendo andata in pensione una lavoratrice a 28h e assumono una a 24h, mancano 4h di lavoro.
Noi siamo della Uiltucs – Terziario, Turismo e Servizi, se vuole dirci dove lavora e risiede, potremmo indicarle un ns. ufficio sindacale.
Saluti ancora, Gioia
Salve Stephanie,
l’indirizzo al quale rivolgersi è il seguente:
Uilm Milano, Viale Marelli, 497 – Sesto S. Giovanni
Tel.: 02 26226471
Li contatti per eventuale appuntamento, saluti
Gioia
Salve Romeo750f,
bisogna sapere quale contratto le viene applicato. La legge sul part-time non prevede niente al riguardo. Mi faccia sapere oppure, può rivolgersi ad una struttura sindacale nel suo territorio.
Noi siamo della Uil ci dica dove risiede, potremmo indirizzarla ad un ns. ufficio nel suo territorio.
Saluti, Gioia
Salve giacomo123456,
per rispondere in modo adeguato bisogna leggere la sua lettera di assunzione, le consiglio di consultare la R.S.A. aziendale se esiste o uno sportello sindacale nella sua città. Se nella sua lettera di assunzione è previsto un importo forfettario relativo agli straordinari, sarà più difficile reclamare il pagamento dello straordinario festivo a menochè, non sia espressamente escluso dalla stessa (lettera) il lavoro festivo.
Noi siamo della Uil, se vuole dirci dove risiede potremmo indirizzarla ad un ns. ufficio sindacale.
Saluti, Gioia
Buongiorno Alessandro_7,
credo che sia possibile, se non sono in malafede, dovrebbero riconoscere quanto disposto dal suo responsabile. Le consiglio però di farsi assistere da R.S.A aziendale se esiste o da struttura sindacale nel suo territorio. Noi siamo della Uil, se vuole indicarci dove risiede e il settore di appartenenza, potremmo indicarle un ns. ufficio nella sua città.
Saluti, Gioia
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Questa risposta è stata modificata 7 anni, 10 mesi fa da
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